Paire perde (ancora) la testa: il gesto è violentissimo, raccattapalle impietriti
In un modo o nell'altro Benoit Paire riesce sempre a far parlare di sé. In questa stagione ormai agli sgoccioli, il tennista francese più che per i suoi risultati e per i suoi colpi di genio, ha conquistato l'attenzione mediatica per atteggiamenti sopra le righe o dichiarazioni particolari. Una costante che ha accompagnato l'attuale numero 46 del ranking ATP in tutti questi mesi, fino a pochi giorni fa quando è riuscito a combinarne un'altra anche in occasione dei campionati francesi di squadra Pro A, un appuntamento che non gode di un'eco particolarmente forte. Il tutto grazie ad un brutto gesto.
Si è rivisto il Paire di inizio 2021, quello che in campo inanellava comportamenti poco ortodossi. Proteste, brutti gesti e un atteggiamento disincantato in campo "tutelato" dalla classifica bloccata a causa del Covid e giustificato con quella che il giocatore francese ha descritto come un'incapacità di allinearsi alle restrizioni legate alla pandemia e in primis a quelle relative all'assenza del pubblico. Negli ultimi mesi tutto a poco a poco sembrava tornato alla normalità con il tennista che a poco a poco aveva ripreso ad "impegnarsi", nuovamente stimolato.
Ecco però un nuovo brutto episodio in occasione del match del campionato francese a squadre tra il suo Villa Primrose e il Boulogne-Billancourt. Paire impegnato contro Pedro Martinez, 60° giocatore al mondo, ha vissuto un momento di grande nervosismo. Dopo un servizio, Benoit Paire si è girato di scatto e ha scagliato con violenza la racchetta contro il telone. Una scena davvero brutta, e fortunatamente senza conseguenze per nessuno. Il tutto sotto gli occhi dei piccoli raccattapalle, rimasti impietriti dal pessimo gesto. Nonostante tutto il 32enne ha portato a casa il risultato imponendosi al super tie-break.
Sembra essere arrivato per lui il momento di fermarsi ai box per ricaricare le energie sia fisiche che mentali. All'orizzonte alla ripresa ci saranno gli Australian Open, con Paire che ha già manifestato la volontà di esserci. Nessun problema per la questione del vaccino per lui, che non è sembrato molto interessato dalla situazione di chi non sembra intenzionato a scendere a compromessi come Djokovic: "Non me ne frega un c….o di chi non è vaccinato. Francamente se non giocano, buon per me".