Operazione a sorpresa per Matteo Berrettini: “Ho parlato con medici e specialisti, è andata bene”
Reduce dal ritiro nell'ATP 1000 di Miami, Matteo Berrettini è stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla mano destra. È stato lo stesso tennista romano a dare l'annuncio dell'operazione con un post su Instagram: "Dopo il ritiro dal torneo di Miami a causa di un infortunio alla mano destra, io e il mio team abbiamo parlato con medici e specialisti, avendo effettuato tutti i controlli e gli accertamenti del caso, ci hanno consigliato di procedere con una piccola operazione per garantire un rapido e completo recupero. Oggi mi sono sottoposto all’operazione ed è andata molto bene. I medici ed il mio team stanno già discutendo del programma per tornare in campo e appena avremo un quadro più chiaro vi fornirò maggiori aggiornamenti. Come sempre grazie mille per il vostro supporto".
Berrettini in questi ultimi mesi era stato afflitto da ripetuti problemi ai muscoli addominali, ma solo a Miami – dove si era ritirato prima ancora di scendere in campo per il suo match d'esordio contro l'argentino Cerundolo – il suo allenatore Santopadre aveva parlato di "un fastidio alla mano che necessita di approfondimenti". Si è dunque deciso di intervenire in maniera decisa per risolvere il problema che stava condizionando l'attuale numero 6 al mondo, semifinalista quest'anno all'Australian Open.
Il problema del 25enne tennista azzurro sarebbe un edema, un gonfiore provocato dall'accumulo di liquido linfatico all'interno dei tessuti. È l'ennesimo stop – si spera breve – per il nostro campione, che dalla finale dell'ultimo Wimbledon in poi ha passato varie vicissitudini fisiche: prima l'infortunio muscolare che gli ha impedito di partecipare alle Olimpiadi, poi il problema agli addominali manifestatosi alle ATP Finals di Torino nello scorso novembre e ripresentatosi quest'anno ad Acapulco: in entrambe le occasioni Berrettini si era ritirato, rispettivamente contro Zverev e Paul.