Opelka lascia Indian Wells nel peggiore dei modi: “Mi sono infortunato mentre parlavo con l’arbitro”

Reilly Opelka si è comportato in modo quantomeno curioso a Indian Wells, durante il match d'esordio poi perso contro Safiullin. Il tennista americano è finito al centro delle polemiche per il suo atteggiamento nei confronti dell'arbitro. Il numero 114 del ranking ATP voleva a tutti i costi che l'ufficiale prendesse provvedimenti per la scarsa visibilità. Di fronte al rifiuto, ecco però la sceneggiata con la richiesta dell'intervento del fisioterapista per un infortunio che non ha convinto nessuno.
Opelka vuole la sospensione della partita per le luci contro Safiullin
Il Masters 1000 di Opelka è durato dunque poco in virtù del ko contro Safiullin, che sarà il prossimo avversario di Lorenzo Musetti. Il gigante statunitense avrebbe voluto nel secondo set una maggiore illuminazione: dopo essersi lamentato a più riprese con l'arbitro, ecco che Reilly ha deciso di non fare passi indietro. "Non servirò al buio. Se servo al buio e non ci vedo, allora perdo la partita", ha tuonato il giocatore che però di fronte ha trovato un muro invalicabile. A suo dire infatti c'erano ancora le condizioni per giocare e non interrompere le ostilità.
L'infortunio misterioso di Opelka mentre parla con l'arbitro
A questo punto ecco che Opelka ha sorpreso tutti, in primis l'arbitro accomodandosi in panchina e rifiutandosi di proseguire: "Aspetterò finche non inizierò a vederci bene. Ora chiamerò il fisioterapista e mi farò curare da lui. Ho subito quattro interventi al polso". Una situazione che ha indispettito ovviamente l'arbitro che gli ha dato un avvertimento per condotta antisportiva, spiegandogli che questo non era certo il modo giusto per fermare il gioco.
La giustificazione offerta dal tennista è stata surreale: "Il polso ha iniziato a farmi male mentre parlavo con te. Ho bisogno di vedere il fisioterapista. Mi hanno operato". Alla fine le luci sono state accese poco dopo e Opelka è tornato a giocare regolarmente. Nel frattempo sul terreno di gioco è arrivato il fisioterapista per offrire trattamento al tennista americano, ma quest'ultimo ha deciso di fare dietrofront senza sottoporsi alle sue cure. E alla fine ha ceduto in due set.