“Niente contro Londra, ma l’Italia…”: Berrettini si è preso le Finals (aspettando Sinner)
Missione compiuta per Matteo Berrettini. Il successo del tennista capitolino, primo azzurro del ranking, nel match contro Alexei Popyrin a Vienna, gli ha permesso di conquistare la matematica qualificazione alle ATP Finals. Un risultato che premia l'eccezionale annata del classe 1996 che dunque parteciperà a novembre a quello che viene considerato il torneo più importante dell'anno dopo gli Slam, e che prevede la partecipazione dei migliori otto tennisti delle classifiche ATP del singolare e del doppio. E la speranza per il tennis italiano è che presto Berrettini possa essere raggiunto da Jannik Sinner che alla luce degli ultimi risultati può sorridere.
In attesa di scendere in campo contro il georgiano Nikoloz Basilashvili nel secondo turno dell'Erste Bank Open di Vienna, torneo Atp 500, Berrettini si gode anche l'accesso alle Finals. Un risultato che di fatto Matteo si era già assicurato, ma che necessitava dell'ufficializzazione arrivata grazie ai punti ottenuti superando il match d'esordio in terra austriaca. Nella classifica Race, ovvero quella che riguarda la corsa alle Finals, Berrettini occupa il sesto posto, alle spalle dei già qualificati Djokovic, Medvedev, Tsitsipas, Zverev e Rublev, davanti a Ruud e in attesa di conoscere il nome dell'ultimo partecipante.
Quest'ultimo potrebbe essere Sinner che grazie al successo ad Anversa, e la successiva sconfitta del polacco Hurkacz contro Murray a Vienna, potrebbe scalare ulteriormente la classifica e prendersi dunque l'ultimo posto disponibile. Jannik punta al sorpasso già in Austria, con la speranza di consolidare il tutto poi a Bercy e Stoccolma.
Per Berrettini nel frattempo è già tempo di godersi la qualificazione per le Atp Finals, che si disputeranno a Torino. Matteo che ha già partecipato al torneo nell'edizione londinese, non vede l'ora di scendere in campo con i migliori colleghi del mondo in terra piemontese: "Risultato pazzesco, è incredibile. Sono cosi felice! Sarà in Italia e non vedo l'ora, wow che traguardo. Londra è stata fantastica, ma Torino lo sarà di più. Niente da dire alla capitale inglese, ma voglio dire… sarà in Italia quindi wow!". E chissà che Berrettini non compia un altro exploit in questa stagione e possa dire a novembre "It's coming home".