Nicola Pietrangeli ricoverato in ospedale, le condizioni dell’ex tennista
Nicola Pietrangeli è stato ricoverato in ospedale al Gemelli di Roma. L'ex tennista ha 90 anni ed avrebbe accusato un malore nella giornata di giovedì. Le prime informazioni sembrano fortunatamente rasserenanti. Pietrangeli potrebbe presto ritornare a casa. Pietrangeli avrebbe accusato un malore mentre era in casa e su consiglio dei medici è stato ricoverato in ospedale, dove è stato poi immediatamente ricoverato e dove ha trascorso la notte.
90 anni li ha compiuti da pochi giorni. Pietrangeli è uno dei tennisti italiani più forti di sempre, lui tutt'ora ha detto di essere il più forte in assoluto. In fondo contando gli Slam è così: ha vinto due volte il Roland Garros e all'epoca, quando non c'erano le classifiche, era comunque il numero 3. E si è trovato di fronte, spesso, ahi lui, un mito imbattibile come Rod Laver, che gli tolse la possibilità di vincere ancora. Capitano di Coppa Davis quando l'Italia trionfò nel 1976, è un personaggio noto al di fuori dello sport, per mille motivi.
Istrionico, tombeur de femme, amico dei Principi di Monaco, è figura presente quando si gioca a Monte Carlo nel box reale. Ed è sempre presente al Roland Garros e negli appuntamenti italiani che contano: dagli Internazionali d'Italia alle sfide della Coppa Davis.
Negli ultimi tempi è stato assai protagonista Pietrangeli, che ha battibeccato a distanza con Adriano Panatta, in particolar modo dopo la serie tv ‘Una squadra', anche se poi è arrivata la pace. Ma negli ultimi giorni, a differenza di Panatta che con signorilità ha reso merito a Sinner, Pietrangeli aveva detto a La Repubblica: "Sinner ha fatto qualcosa di eccezionale e ha solo 22 anni: quindi ha tutta la vita davanti. Ma per fare quello che ho fatto io forse ce ne vogliono due, di vite. I numeri e i risultati sono nei libri, nero su bianco. Facciamo le cose, poi ne parliamo".
Jannik Sinner, vincitore a Pechino e ora numero 4 ATP, da Shanghai ha risposto a Pietrangeli, includendo anche Panatta nel discorso: "Andare oltre i risultati degli altri non mi dice niente. Non mi interessano i paragoni con il passato. Voglio diventare forte io, Jannik Sinner, la sfida è con me stesso e la storia la costruisco per me, per nessun altro".