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Nick Kyrgios in lacrime dal dolore si ritira a Indian Wells: la sua carriera è a rischio

Nick Kyrgios si ritira da Indian Wells nel match contro van de Zandschulp dopo aver perso il primo set al tie-break. Troppo forte il dolore al polso.
A cura di Marco Beltrami
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Indian Wells per Nick Kyrgios è durato poco più di un set. Il tennista australiano infatti è stato costretto al ritiro per infortunio contro van de Zandschulp. Dopo aver dato segnali positivi nel primo parziale, perso al tie-break, ecco ancora una volta il dolore forte al polso che gli ha impedito di proseguire il match. Una situazione difficile da digerire per Kyrgios che si è lasciato andare alle lacrime in panchina.

Kyrgios si ritira in lacrime per infortunio contro van de Zandschulp a Indian Wells

Una delusione enorme quella del giocatore di Camberra che ha capito probabilmente che la sua carriera potrebbe essere arrivata al capolinea. Difficile infatti pensare di essere competitivo con i problemi al polso, con i quali ormai convive da tempo. Ha provato a resistere contro van de Zandschulp, lottando testa a testa in un primo set in cui ha cercato anche qualche giocata delle sue. Alla fine però sul 3-0 nel secondo parziale ecco la bandiera bianca. Impossibile proseguire per lui, con i fisioterapisti che non hanno potuto fare miracoli.

Tanta frustrazione e tristezza per Kyrgios che ha iniziato a piangere prima di lasciare il campo, ufficializzando così il suo ritiro. Il sogno di un prossimo confronto con Djokovic dunque si è spento velocemente e ora l'ex finalista di Wimbledon dovrà valutare bene il suo futuro. In queste condizioni è impossibile pensare ad una prosecuzione di carriera. Infatti anche nella conferenza post-partita, l'australiano ha spiegato quanto sia frustrante questa situazione.

Le parole di Kyrgios dopo il ritiro a Indian Wells

Nello specifico, Nick ha parlato di quanto sia complicato pensare di dover rinunciare al tennis: "Quando mi sono operato 18 mesi fa, se non avessi voluto giocare non avrei fatto riabilitazione e non avrei tentato il ritorno. Sapevo che sarei stato in difficoltà, ma sono sceso in campo. È brutale perché prima di fermarmi avevo avuto un anno così buono, è questo che mi fa male. Continuo a parlare di quello, come se non potessi più replicarlo, e questo è straziante. Vieni buttato giù dopo una stagione incredibile dove ho bussato alla porta di un torneo dello Slam e ora non ho una classifica e sono stato fuori un anno e mezzo, penso che sia difficile per me, brutale".

E pensare che tutto sommato le sensazioni alla vigilia di Indian Wells erano positive per Kyrgios che poi però si è dovuto arrendere però alla realtà: "Stavo facendo una grande sessione di allenamento e al penultimo punto della mia sessione dopo un dritto ho sentito un forte dolore e ho dovuto smettere. Mi sarebbe piaciuto oggi riuscire a finire la partita, anche perdendo per dire ‘ok sono sceso in campo e ho gareggiato con un giocatore molto bravo, ho avuto occasioni e set point e break point', ma se non finisco le partite questo diventa un problema. So che sarà spiacevole, ma non voglio provare il dolore che provavo. Accetto di perdere una partita, ne ho perse tante. Immagino che sia solo difficile da digerire dopo la quantità di lavoro che ho fatto, avere così tanto fastidio al polso. Credo sia per questo che mi sono emozionato un po' verso la fine perché è uno dei i miei tornei preferiti".

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