Nel doppio delle leggende il punto più bello del Roland Garros: Gabriela Sabatini è magica
Da un po' di anni a questa parte nelle prove del Grande Slam si giocano i tornei delle leggende, che sono generalmente delle belle sfide tra tennisti (ufficialmente over 35), che poi di base si divertono a disputare il torneo di doppio. Uno degli incontri principali tra quelli del martedì della seconda settimana era quello tra le argentine Dulko e Sabatini contro Wozniacki e Tauziat. E Gabriela Sabatini ha ammaliato il pubblico con un paio di giocate da urlo.
Quando si disputano i match delle leggende c'è sempre tanta curiosità da parte degli appassionati. Curiosità che nasce per diversi motivi. Innanzitutto per il famoso effetto nostalgia, quello che fa ricordare ricordi della vita di ciascuno di noi abbinato a questo o quell'atleta. Poi si vuole vedere se i big di un tempo sono ancora capaci di giocare a certi livelli e poi c'è quella morbosità dovuta al voler vedere in che condizioni fisiche dopo dieci o vent'anni dai tempi d'oro i tennisti in campo.
Gli appassionati che hanno scelto di vedere il match di primo turno del doppio tra le argentine Gisela Dulko e Gabriela Sabatini e la danese Caroline Wozniacki e la padrona di casa Nathalie Tauziat. Lo spettacolo c'è stato, la partita è stata di buon livello. Prevedibile. Considerato che Wozniacki è stata numero 1 che Sabatini è stata a lungo tra le prime 3 ed è una vincitrice Slam.
L'incontro, forse un po' a sorpresa, è stato vinto in due set da Wozniacki e Tauziat, impostesi con il punteggio di 6-4 6-3. Entrambe hanno dimostrato di essere ancora in forma (per Caroline Wozniacki tutto sommato era più semplice, l'assenza dai campi è minore di tre anni).
Ma la scena l'ha rubata Gabriela Sabatini. Intanto per il suo grande stato di forma, per lei, classe 1970, il tempo sembra essersi fermato. Sabatini ha ricevuto una standing ovation per un tweener d'altissima scuola.