Napoli accoglie il grande tennis: “Si giocherà nell’Arena più bella del mondo”
Dal 17 al 23 ottobre si disputerà la prima edizione del Torneo ATP 250 di Napoli, presentato oggi al Tennis Club della città, dove c'è grande entusiasmo per questo grande appuntamento, che vedrà al via big della racchetta come Rublev e Carreno e una serie di giocatori italiani (Musetti, Sonego e Fognini). E non è finita, perché in tabellone potrebbe esserci un altro grande nome.
Al Circolo c'è grande entusiasmo, c'è una fibrillazione positiva, si sente nell'aria il grande appuntamento. Tutti remano dalla stessa parte e si sta creando un grande evento, che si giocherà su due campi in cemento, qualcosa di non banale. Perché in Europa in questo periodo della stagione nessuno gioca sul cemento all'aperto e perché in questo Club i campi sono in terra, due hanno cambiato superficie. Mentre all'esterno è stata creata l'Arena del Tennis, che è splendida ed ha una location che fa invidia pure a Montecarlo.
Nel giorno della presentazione sia il sindaco Manfredi che il governatore De Luca hanno ribadito il proprio sostegno all'evento, voluto fortemente dal presidente Villari che è riuscito finalmente a portare in città un torneo ATP e che ha ricordato che però questa non è una novità assoluta considerato che già negli anni '50 e '60 i big della racchetta erano presenti sul Golfo.
Molto soddisfatto anche il Presidente della FIT Angelo Binaghi, che ha anche rimarcato il cambio di nome della federazione da lui presieduta, che da domenica prossima si chiamerà Federazione Italiana Tennis e Padel: "Questo sarà il più grande torneo mai organizzato da una società sportiva. Noi siamo contenti, ma non ci prendiamo meriti, la FIT ha agito da comprimari. Quest'Arena è bellissima, è forse anche più bella di Montecarlo".
Rublev e Carreno Busta sono i giocatori con la classifica migliore iscritti al tabellone, in campo pure Musetti, Sonego e Fognini. Ma non è finita. Perché in tabellone arriverà qualcun altro di importante. Ci sono ancora 3 wild card da assegnare: due spettano alla FIT che premierà giovani italiani – il presidente ha parlato apertamente di Luca Nardi – l'altra è degli organizzatori, che vogliono un nome forte, che non sarà Djokovic, vincitore di due tornei in queste ultime settimane. "Abbiamo parlato con tutti, il telefonava di Cosimo (Napolitano, uno degli organizzatori ndr.) bolliva. Per ora non ci sono notizie, ma posso garantire che abbiamo parlato con tutti, pure con Djokovic e Tsitsipas", ha ribadito Villari.
