Naomi Osaka a 22 anni è diventata l’atleta donna più pagata della storia
Naomi Osaka ha battuto ancora una volta Serena Williams. Dopo il trionfo che l'ha portata alla ribalta mondiale, nell'US Open 2018, la tennista giapponese si è ripetuta su un altro terreno. Quello dei guadagni. Secondo la classifica stilata da Forbes, Osaka non solo è l'atleta donna più pagata al mondo, ma è diventata – a soli 22 anni – anche la più pagata di sempre: negli ultimi 12 mesi ha fatto registrare guadagni per circa 34 milioni di euro, tra premi e accordi di sponsorizzazione. Circa un milione in più rispetto a Serena Williams. Il record precedente apparteneva a Maria Sharapova, che nel 2015 aveva chiuso l'anno con oltre 26 milioni di guadagni.
Naomi Osaka non è ancora particolarmente nota al grande pubblico, al di fuori degli appassionati di tennis. Tra 2018 e 2019 è arrivata al top nel movimento femminile, vincendo US Open e Australian Open e collezionando diversi piazzamenti di prestigio. È arrivata anche ad occupare la prima posizione del ranking mondiale WTA, nel quale attualmente è decima. Secondo quanto spiegato da David Carter, professore di sport business alla Marshall School of Business, "La giovane età e la sua estrazione biculturale le hanno conferito da subito risonanza planetaria tra una fascia di pubblico giovane. Il risultato è la nascita di una nuova icona dello sport mondiale".
Lei e Serena Williams sono le uniche due donne presenti nella lista annuale stilata da Forbes con i 100 sportivi più pagati al mondo. Proprio Serena era stata l'atleta donna più pagata al mondo negli ultimi quattro anni, con guadagni dai 16 ai 27 milioni di euro. Complessivamente, nell'arco della sua carriera, la Williams ha messo da parte ricavi per quasi 300 milioni di euro. L'inversione di tendenza è cominciata proprio nella finale dell'US Open 2018, vinta a sorpresa dalla giovane Osaka contro la più quotata Serena. L'inizio di una nuova storia.