Nadal teme la sfida con Sinner a Roma: “L’esordio peggiore che mi poteva capitare”
Il big match del secondo turno degli Internazionali d'Italia 2021 è quello che giocheranno Rafa Nadal e Jannik Sinner. Da una parte il re della terra rossa che il torneo di Roma lo ha vinto 9 volte, la prima nel 2005 quando l'altoatesino non aveva nemmeno quattro anni dall'altra Jannik che è cresciuto, è pronto e pensa in grande. Dopo aver battuto Humbert in tv parlando di Nadal ha detto: "Cercherò di fargli il più male possibile". Nadal lo sa e alla vigilia si prepara a una partita che per lui si preannuncia molto complicata:
È uno degli esordi più duri che mi potessero capitare. Sinner è un giovane che migliora giorno dopo giorno, sta scalando il ranking, viene da una grande prova a Miami e ha acquistato fiducia. È un giocatore che si muove molto bene in campo e pericoloso dal fondo, è decisamente potente, sa occupare bene lo spazio, è uno di quelli che ti obbligano a giocare al tuo meglio, vediamo se ne sarò capace.
"Niente dura per sempre". Malinconico Nadal prima del match con Sinner
In conferenza stampa si è quasi assolto per il ko con Zverev nei quarti di Madrid, ha fatto capire che difficilmente disputerà le Olimpiadi di Tokyo, in programma la prossima estate, e ha parlato della sfida generazionale tra lui (e Djokovic) che rappresentano la vecchia guardia e i giovani fenomeni come Sinner:
Qui a Roma ci sono condizioni diverse, mi servirà un attimo per adattarmi. Di certo domani sarà dura. C'è una giovane generazione di giocatori molto in gamba che continua a migliorare. Noi… abbiamo l'età che abbiamo! Noi ormai siamo costretti a selezionare quando e dove giocare, quindi lasciamo più spazio ai ragazzi. È una ruota che gira, è la vita… Niente dura per sempre e si deve essere pronti ad accettarlo.
Nadal e Sinner scenderanno in campo sul campo centrale del Foro Italico mercoledì 12 maggio in un match di secondo turno e chi vincerà se la vedrà con Travaglia o il canadese Shapovalov.