Nadal si sfoga nella notte, dietro il crollo emotivo per Federer c’è altro: “Non sto bene”
Anche per un super campione abituato da anni a gestire situazioni complicate, e cariche di ansia, ci sono tanti momenti difficili. Rafa Nadal ha vissuto un momento emotivamente difficile alla Laver Cup, ha fatto da supporto a Federer, che lo voleva come partner di doppio nel passo d'addio. Non poteva dire di no a Roger. L'incontro lo hanno giocato, e lo hanno perso, poi c'è stata la festa d'addio, la festa per il ritiro del campionissimo, che non ha lasciato per niente indifferente lo spagnolo che era davvero provato e realmente commosso a bordo campo. Dopo la partita ha annunciato che sarebbe ritornato subito a casa, toccata e fuga per Federer, e ha spiegato anche perché era così teso.
Il 2022 è stato un saliscendi clamoroso di emozioni per Nadal, che è risorto vincendo gli Australian Open e poi si è imposto al Roland Garros dopo un torneo travagliatissimo, in cui aveva pensato pure al ritiro. Poi a Wimbledon si è infortunato e ha dovuto rinunciare alla semifinale, agli US Open si è fermato solo agli ottavi, perdendo a sorpresa con Tiafoe. Ma fuori dal campo Rafa ha ricevuto ben presto una bella notizia, perché aveva saputo che la moglie è in dolce attesa. In quest'ultimo periodo però Maria, la dolce metà di Nadal, ha avuto dei problemi in gravidanza.
Ovviamente Rafa è preoccupato, di questo non ne ha parlato ufficialmente, ma queste notizie sono filtrate sui media spagnoli. Per questo dopo il doppio della Laver Cup ha parlato delle sue difficoltà: "Non sto bene, non giocherò. Ho un conflitto interno piuttosto importante. Sono state settimane difficili, poche ore di sonno, un po' di stress in generale, e situazioni più complicate del solito a casa".
Poi parlando con quattro giornalisti spagnoli ha aggiunto: "Ho dovuto fare i conti con tutto questo un po', con una pressione un po' diversa da quella a cui sei abituato professionalmente, ma per fortuna va tutto bene e siamo più sereni. Sono potuto venire qui, che è la cosa più importante".
E considerando tutto questo, l'arrivo al giovedì e il ritorno a casa al sabato, si capisce ulteriormente quanta voglia aveva Nadal di essere al fianco di Federer nella sua ultima partita, e si comprendono ancora meglio le parole di Rafa: "Come tennisti siamo molto diversi, ma se parliamo del nostro modo di vedere la vita, siamo molto simili. Possiamo parlare spesso e ci sentiamo liberi. Avere qualcuno come Roger con cui dialogare è bello. Sono molto orgoglioso di aver fatto parte della sua carriera. Con il suo ritiro se ne va una parte di me".