video suggerito
video suggerito

Nadal risponde alla domanda più scomoda: “Chi è il più forte tennista di sempre? I numeri non mentono”

Nadal, Djokovic o Federer, che è il miglior tennista di tutti i tempi. Rafa Nadal chiamato a rispondersi non ha alcun dubbio. Il GOAT è Novak Djokovic: “I numeri non mentono”.
A cura di Alessio Morra
681 CONDIVISIONI
Immagine

La discussione sul miglior tennista di sempre non terminerà mai. Le fazioni faranno sempre le barricate. E c'è chi dirà che il migliore di sempre è stato Federer, anche se non ha vinto più Slam di tutti, chi sosterrà Nadal, che ne ha vinti 22 pur sfidando il miglior Roger e il miglior Djokovic, e chi Djokovic che è quello che ne ha vinti di più in assoluto. Il punto esclamativo sulla discussione, un po' a sorpresa, lo mette Rafa che vota Djokovic, e forse così prova a mettere fine all'ascia di guerra.

Fuori dopo un piccolo infortunio che ha riportato a Brisbane, l'ex numero uno si sta allenando nella speranza di tornare in campo a Las Vegas per l'esibizione con Alcaraz e soprattutto per il torneo 1000 di Indian Wells. E in questo periodo ha rilasciato diverse interviste. Nadal ha parlato del suo sì all'Arabia Saudita, scelta criticatissima. Rafa giocherà il Kings Slam anche con Djokovic e Sinner e soprattutto è diventato testimonial della federazione tennis saudita.

Immagine

Poi ha parlato della questione del GOAT e nonostante l'amicizia fraterna con Federer ha votato Djokovic, che dopo aver criticato qualche mese fa anche con parole forti stavolta incensa pure a livello umano: "I numeri non mentono, è lui il migliore della storia. L’immagine che Novak proietta all’esterno è peggiore di quello che è realmente. È una brava persona, con i suoi errori, ma migliore di quello che sembra. Gli capita di rompere la racchetta, ma nel punto successivo è al cento per cento, ecco perché è quello che ha ottenuto di più nella storia del nostro sport".

Immagine

Per Federer solo parole dolcissime: "Il nostro rapporto è molto buono, è stato un grande ed è un grande amico". Elogi pure per il suo erede diretto, Carlos Alcaraz: "Non ha punti deboli, alla sua età io avevo più punti deboli come il servizio o la volée. Ha grande ambizione e mentalità, i presupposti per una grande carriera ci sono tutti". La prossima volta magari dirà due battute anche su Jannik Sinner, che sta scalando la classifica ATP.

681 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views