Nadal perde ancora e manifesta le sue grandi difficoltà: “Ho un livello di sfiducia brutale”
Se il tennista più tenace di sempre dice di aver perso fiducia allora significa che un problema c'è ed è pure bello grosso. Rafa Nadal ha perso un'altra partita alla United Cup e ha peggiorato il suo bilancio. Ma soprattutto durante la partita a uno dei suoi allenatori, Marc Lopez, ha detto una frase che sembra fotografare esattamente il suo momento.
La United Cup doveva essere un interessante test per Rafa Nadal che invece ha perduto entrambe le partite disputate. Due match quasi in fotocopia quelli persi dallo spagnolo che dopo aver vinto il primo set è stato battuto in volata nel terzo. Norrie lo ha battuto 3-6 6-3 6-4 e dopo quella partita in conferenza stampa si era spazientito rispondendo male a un giornalista dopo l'ennesima domanda sul ritiro. Ko pure contro Alex de Minaur, che come Norrie non aveva mai vinto un match con un giocatore con una classifica così alta.
Nadal vince il primo set 6-3, strappa il servizio in apertura all'avversario prima di cedere di schianto, 6-1. Recupera un break nel terzo, sul 5-4 è a due punti dal match, non ottiene chance e poi crolla. Break a zero e de Minaur si impone dopo 2h42′ con il punteggio di 3-6 6-1 7-5. La Spagna è quasi fuori, Nadal non giocherà più match ufficiali fino agli Australian Open, che disputerà da campione in carica.
Un'altra sconfitta per Nadal che non ha mai vissuto un periodo così negativo in carriera: ha perso sei delle ultime sette partite disputate: ko con Tiafoe negli ottavi degli US Open, al primo turno con Coric a Bercy, poi due battute d'arresto alle Finals con Fritz e Auger Aliassime prima del successo contro Ruud. E ora il duplice ko nella United Cup. Bilancio magro per chiunque, figuriamoci per uno come lui che da oltre 900 settimane è nella top ten dell'ATP.
Dopo il match era calmo, ha parlato anche delle condizioni atmosferiche di Sydney che non lo hanno aiutato. Sa benissimo che nei primi turni di Melbourne non troverà giocatori di alta classifica come Norrie o de Minaur. Ma durante l'incontro con l'australiano, soprannominato il ‘diavoletto', Rafa si è rivolto verso la sua panchina e ha detto: "Ho un livello di sfiducia brutale". Una frase molto forte, che assume un significato molto particolare detta da uno dei più grandi lottatori nella storia dello sport, non solo del tennis.
E allora sì che l'allarme rosso inizia a suonare. Anche se Nadal ci ha abituato a numerose sorprese e a tante resurrezioni, ma ora l'età avanza e gli avversari, non solo quelli di altissimo livello, iniziano a essere molto più pericolosi, al di là del magico Musetti che ha regalato una perla delle sue giocando contro la Norvegia.