Nadal oltre il dolore, impresa leggendaria a Wimbledon: batte Fritz da infortunato, è in semifinale
Leggendario, incredibile, campionissimo: gli aggettivi per Rafa Nadal sono ormai finiti e quanto fatto oggi dal maiorchino nei quarti di finale del torneo di Wimbledon non fa che accrescere l'ammirazione per lui: il 36enne spagnolo ha battuto l'americano Taylor Fritz al quinto set, dopo oltre 4 ore di gioco. E lo ha fatto da infortunato, dopo che perfino suo padre gli aveva fatto ampi cenni di ritirarsi nel corso del secondo set per un problema agli addominali che palesamente lo menomava. Ed invece no, invece Nadal non ne ha voluto sapere di mollare e ha rimontato da 2 set a 1 sotto, imponendosi al super tie-break del quinto col punteggio finale di 3-6/7-5/3-6/7-5/7-6 (4).
Una prova da consegnare agli annali quella di Nadal, a tratti sofferente e piegato in due, incapace di servire a piena velocità, ma mai domo, anche quando chiunque altro avrebbe accettato il destino avverso al termine del terzo set vinto dallo statunitense. Ma i campioni non accettano la sconfitta. Mai. E così il più grande combattente nella storia del tennis, il gladiatore con la racchetta in mano, non si è piegato e colpo su colpo ha respinto gli attacchi di un Fritz che si chiedeva che razza di mostro fatto a forma di tennista avesse di fronte.
Avanti di un break nel quinto set, Nadal si è fatto raggiungere e superare dall'americano, ma ha conservato le risorse sufficienti – non si sa attingendole dove – per issarsi al super tie-break, in cui ha preso subito il largo portandosi 5-0, davanti a un Fritz annichilito dalla statura fisica e mentale del suo avversario. A quel punto per uno come Rafa era impossibile perderla ed ha chiuso per 10 punti a 4 al secondo match point. Adesso Nadal è atteso dalla semifinale contro il caldissimo australiano Kyrgios, che ha battuto in tre set il cileno Garin: "Cercherò di essere pronto per giocarla. Nick ha avuto una grande stagione su erba, cercherò di essere al 100%", ha detto lo spagnolo a fine match. E chissà cosa avrà pensato papà Sebastian, che lo aveva invitato a ritirarsi…