Nadal fuori a Brisbane trema per il possibile infortunio: “Non ho buone sensazioni”
Due match vinti in scioltezza, poi una sconfitta. Una sconfitta che un po' fa male, perché tre matchpoint Nadal li ha avuti, ma a conti fatti questo con Thompson, al netto del ko, è un test molto utile a Rafa che dopo quasi un anno di assenza non poteva immaginare di tornare e vincere subito a Brisbane. Più della sconfitta a dare fastidio al re del Rosso è un problema fisico che ha accusato nel corso del terzo set.
Jordan Thompson si è tolto uno sfizio enorme. Ha vissuto la notte della vita: ha battuto Rafa Nadal e lo ha fatto a casa sua, in Australia. Thompson che in doppio già nell'ultimo giorno del 2023 aveva fatto fuori Rafa (e Marc Lopez). Una partita durissima nella quale lo spagnolo si è trovato di fronte un avversario tignoso, che aveva avuto pure un giorno di riposo completo, perché Humbert aveva dato forfait per gli ottavi. Nadal e Thompson giocano punto a punto, l'australiano fa il break, lo perde e all'ultimo cede, è 7-5 per l'ex numero uno.
Il secondo set si gioca sempre sul filo. Nadal serve per primo e sul 5-4 ha un matchpoint, niente da fare. La vittoria e la conseguente semifinale saltano. Si va al tie-break. Rafa parte bene, 3-0, ma l'aussie c'è ed è 3-3. Altro minibreak per Rafa, vola sul 6-4, ha altri due matchpoint. Ma non li sfrutta.
Thompson esaltato ed arringato dalla folla ribalta tutto, vince 8-6 il tie-break e nel terzo set vince 6-3, gli basta un break. Nadal più che per il ko forse trema per il problema alla gamba, che ha portato anche a una breve sospensione dell'incontro per l'MTO.
L'australiano affronterà Dimitrov in semifinale, sarà sfavoritissimo se si considera la fatica enorme che ha fatto. Nadal invece dovrà capire come sta e proseguirà gli allenamenti in vista degli Australian Open, che inizieranno lunedì 15 gennaio e che lo vedranno come assoluta mina vagante in tabellone (li giocherà essendo posizionato oltre la 400ª posizione ATP).
Ora, però, c'è soprattutto preoccupazione per le condizioni di Nadal, che in conferenza stampa non ha né minimizzato né mostrato grande paura: "Vediamo cosa è successo. Non ho avuto una sensazione buona, soprattutto perché è in un punto simile a quello dove ho avuto l'operazione, ma in questo momento è troppo presto per dire qualcosa. Spero solo che sia un grosso sovraccarico".
A una successiva domanda ha risposto dicendo: "Il dolore è nello stesso punto, ma sento che il problema è più muscolare, ed è probabilmente causa della stanchezza. La scorsa stagione era il tendine e la sensazione era completamente diversa perché lo notavo molto di più. Oggi non ho sentito nulla, chiaro che essendo nello stesso posto ho più paura".