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Master 1000 Toronto di tennis

Musetti si scatena nel secondo set: martella Nishioka, avanza nel Masters 1000 di Toronto

Il tennista italiano batte in due set (6-4, 6-1), in meno di un’ora e mezza il nipponico. La partita ha cambiato volto nel decimo game del primo parziale, quando il giapponese è letteralmente sparito dal campo.
A cura di Maurizio De Santis
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Lorenzo Musetti ha ha vinto la prima partita del torneo canadese senza fatica.
Lorenzo Musetti ha ha vinto la prima partita del torneo canadese senza fatica.
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Un'ora e mezza di gioco. La pioggia, fastidiosa, che spezza il ritmo e la concentrazione. Lorenzo Musetti s'è fatto bastare il tempo (non solo quello climatico) che aveva a disposizione per conquistare la prima vittoria al Masters 1000 di Toronto. Battuto in due set e senza appello il giapponese Yoshihito Nishioka (45° nel Ranking Atp rispetto al 19° posto dell'italiano): 6-4, 6-1 che fotografa alla perfezione l'andamento di un incontro sempre nelle mani dell'azzurro che non è riuscito ad alzare subito giri e ritmo ma quando lo ha fatto è riuscito a prendere il largo spegnendo sul nascere ogni velleità dell'avversario.

Per Musetti si tratta della prima vittoria ottenuta sul cemento outdoor in un torneo come quello canadese dopo quella conquistata nel 2022 a Indian Wells. Chi sarà il prossimo avversario? Al secondo turno affronterà il vincitore della sfida tra Zhizhen Zhang (numero 63 al mondo) e Thanasi Kokkinakis (86°).

La stretta di mano a fine gara tra l'italiano e il giapponese.
La stretta di mano a fine gara tra l'italiano e il giapponese.

Il punto che ha cambiato la partita. Il decimo game del primo parziale ha indirizzato l'inerzia del confronto: con il risultato di 5-4 in favore di Musetti a fare la differenza sono stati tre errori di fila di Nishioka. Per il tennista del Sol Levante quel filotto è stato tremendo, lo ha ammazzato (in gergo sportivo) a livello psicologico consegnando di fatto il successo nelle mani dell'azzurro che ha impiegato meno di mezz'ora (27 minuti, per la precisione) per chiudere la pratica e passare al secondo turno.

Formalità. Può essere definito così il secondo set quando Musetti ha fatto il bello e cattivo tempo (in campo…) martellando Nishioka apparso in confusione totale, incapace di imbastire una reazione, fino alla resa caratterizzata dai tonfi nei suoi turni di servizio e dai break piazzati dall'italiano nel secondo e nel quarto game. Ormai era fatta, la vittoria era solo una questione burocratica da sbrigare in fretta prima che il clima facesse altri brutti scherzi.

Dominio assoluto. Lo testimoniano anche le cifre statistiche del match, in particolare quelle relative al servizio di Musetti: 86% con la prima, 11 ace e zero break concessi al giapponese. Il resto lo ha fatto l'avversario che ci ha messo del suo per spianare la strada al rivale: i 29 errori gratuiti a referto sono suonati come una sentenza preventiva.

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