Musetti si arrende ad Opelka (e al suo servizio) e saluta gli US Open
Lorenzo Musetti saluta gli US Open. Seconda sconfitta stagionale per il talento azzurro contro Reilly Opelka dopo quella in casa nel Masters 1000 di Roma. 7-6, 7-5, 6-4 in favore dello statunitense numero 24 del mondo e 22a testa di serie del tabellone. Confermato dunque il pronostico, con il classe 2002 che comunque ha dato segnali di crescita, dopo il periodo negativo culminato nelle sei sconfitte consecutive. Una crisi che sembra ormai far parte del passato.
Musetti, tornato al successo dopo 3 mesi agli US Open contro Nava, ha iniziato molto bene il match contro Opelka. Il rimpianto del carrarino sono state le 3 palle break (le uniche di tutto l'incontro) sciupate nel primo set contro il gigante americano implacabile al servizio. Questa l'arma in più dell'avversario dell'azzurro che al tie-break si è imposto 7-1. Stesso copione anche nel secondo parziale che però si è concluso in anticipo, con Musetti che si è lasciato brekkare nell'undicesimo game, cedendo poi 7-5. Più agevole per Opelka il terzo set: break arrivato prima, e definitivo 6-4 (con appena tre punti concesso nel parziale) per conquistare il terzo turno dello Slam americano.
Niente da fare dunque per Musetti contro un giocatore molto difficile da affrontare, soprattutto a livello psicologico, con i suoi turni di servizio a tratti ingiocabili (31 gli ace totali). Una battuta d'arresto che servirà comunque ad accrescere l'esperienza del giovane italiano.Nel tabellone femminile niente da fare per Martina Trevisan, che al secondo turno, si è arresa a Belinda Bencic. La svizzera numero 12 del mondo, si è imposta in scioltezza con il risultato di 6-3, 6-1 confermando i pronostici. Dopo la Paolini dunque eliminata anche l’ultima azzurra che era rimasta in gioco.