Musetti sfida ancora Sinner e vuole batterlo: “Jannik mi ha aperto gli occhi, voglio la rivincita”
In attesa del ritorno alle gare di Matteo Berrettini, i fratelli d'Italia del tennis sono Jannik Sinner e Lorenzo Musetti che si sono qualificati per i quarti di finale del torneo 500 di Barcellona e che per la seconda settimana consecutiva si sfideranno. La scorsa settimana a Montecarlo si è imposto in due set il più forte dei due, ma adesso il giovane toscano vuole rispondere e cercherà di cogliere il primo successo da professionista contro il numero 8 della classifica ATP.
Sinner ha raggiunto per la settima volta almeno i quarti in un torneo ATP nel 2023. Un successo faticoso contro Nishioka, che ha venduto carissima la pelle. Dopo la partita Jannik ha spiegato di aver accusato una grande stanchezza, dovuta in particolare ai crampi. Venerdì spera di essere al top per sfidare Musetti che in modo godurioso si è sbarazzato di Norrie, che ha vinto solo uno degli ultimi nove punti.
Sinner e Musetti disputeranno il primo match del venerdì, apriranno il programma sul campo centrale e scenderanno in campo alle ore 12. Chi passerà il turno se la vedrà con Tsitsipas o de Minaur, con il greco abbastanza favorito. Musetti è pronto, forte anche del successo su Djokovic a Montecarlo, oltre che su Norrie a Barcellona.
Nella conferenza stampa post ottavi ha detto delle parole molto chiare: "Sono carico e cercherò di prendermi la rivincita, giocherò contro Jannik dopo la sconfitta della scorsa settimana e spero di affrontare meglio la partita sotto il punto di vista tecnico e tattico. A Montecarlo Sinner mi ha fatto aprire gli occhi. Non ero entrato con la giusta mentalità. Sarà bello domani potersi riconfrontare a distanza di una settimana, sia che vinco sia che perda. Da ogni partita si traggono insegnamenti. Qua sono arrivato con la giusta mentalità".
Di Jannik è un grande amico, hanno quasi la stessa età, si conoscono da quando erano ragazzini. E va da sé che Sinner può essere anche un punto di riferimento: "Lui sta giocando un grande tennis. Mi dà la sensazione di essere migliorato molto soprattutto sul dritto. E ho visto grandi miglioramenti, anche in termini di fisicità. Col servizio oggi è stato un po’ incostante, ma un avversario come Nishioka è fastidioso, ti toglie tanto il tempo. Sarà una partita aperta e vedremo chi si preparerà meglio".