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Musetti può entrare nella storia delle Olimpiadi per l’Italia: qualcosa è davvero cambiato

Lorenzo Musetti è in semifinale nel torneo olimpico di tennis maschile. Il tennista italiana non ha perso nemmeno un set e ora sfiderà per una medaglia Djokovic o Tsitsipas. Musetti sta giocando un tennis divino.
A cura di Alessio Morra
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Lorenzo Musetti è in semifinale nel torneo olimpico. Un risultato straordinario. Lo sarebbe stato a prescindere, ma lo diventa al cubo per diversi motivi. In primis perché dopo Fritz ha eliminato pure Zverev, medaglia d'oro in carica, poi perché è appena il terzo italiano in semifinale ai Giochi nel tennis, e poi perché sta giocando un tennis divino da giorni e non si ferma più. L'infaticabile Musetti ora sfiderà Djokovic o Tsitsipas in semifinale.

Le fatiche di Musetti: in campo da 9 giorni

Il torneo lo aveva iniziato tra le polemiche Lorenzo, che aveva deciso di giocare l'ATP 250 di Umago. Facendolo si era messo in una situazione teoricamente complicata, perché andando in finale nel torneo croato ha dovuto fare gli straordinari per arrivare in tempo a Parigi. Finale persa a Umago sabato scorso, volo con jet privato nella notte, un paio d'ore di sonno e poi subito in campo per batte Gael Monfils. Da quel momento in poi ha sempre giocato: lunedì in doppio, poi da martedì in singolare, dove ha battuto Navone, Fritz e Zverev, senza perdere un set. Fenomenale e soprattutto instancabile.

Zverev battuto, Musetti in semifniale alle Olimpiadi

Il suo tennis è sempre stato splendido da vedere, ora fa male a tutti. Musetti è in semifinale giocherà con Djokovic o Tsitsipas venerdì, se vince sarà in finale per l'oro, dovesse perdere giocherà per il bronzo sabato. In ogni caso si continua a sognare una medaglia olimpica che nel tennis all'Italia manca esattamente da 100 anni, quando a Parigi (nel 1924) il barone De Morpurgo batté in finale in cinque set Borotra, uno dei quattro moschettieri del tennis di Francia.

Musetti dopo aver battuto Zverev ha indicato lo stemma tricolore posto sulla maglia azzurra, un segnale chiarissimo. Lui gioca per l'Italia, vuole continuare a vincere e vuole regalare una gioia a sé stesso a tutto il paese. La partita con Zverev è stata ricca di punti meravigliosi. Musetti non ha sbagliato quasi nulla ed è stato bravo a non distrarsi quando c'è stata l'interruzione dovuta alla chiusura del tetto: "Si è chiuso il tetto in maniera automatica e c’era il campo metà all’ombra e metà al sole. Lui voleva aspettare che tutto il campo fosse coperta e alla fine abbiamo aspettato. Sono stato bravo a non farmi condizionare dalla pausa e a giocare il game in maniera perfetta".

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Musetti soddisfatto, ma poteva fare ancora meglio

L'azzurro si è detto molto soddisfatto per la sua prestazione, che ha rasentato la perfezione: "Se non ci fosse stato il break sul 5-4 sarebbe stato il match perfetto. Quando si va così avanti in un torneo bisogna analizzare nel dettaglio tutto per trovare spunti per migliorare. Ho fatto una grande prestazione con pochissimi errori gratuiti e un gioco aggressivo dall’inizio alla fine. Sono migliorato nella continuità e nel mettere le prime nei momenti più difficili. Le percentuali stanno salendo vertiginosamente. Ho acquisito la consapevolezza di poter battere chiunque".

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