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Musetti mostra quanto bisogna soffrire per fare un punto contro Alcaraz: la sua faccia dice tutto

Lorenzo Musetti è stato sconfitto negli ottavi del torneo ATP 500 di Pechino da un magistrale Carlos Alcaraz. Musetti vincendo un punto meraviglioso ha fatto capire ulteriormente quanto è difficile sfidare lo spagnolo.
A cura di Alessio Morra
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L'avventura di Lorenzo Musetti nel torneo ATP 500 di Pechino si è chiusa agli ottavi di finale. L'azzurro è stato sconfitto in due set secchi da Carlos Alcaraz, numero uno del tabellone che ha grandi motivazioni in questo finale di stagione. Un risultato prevedibile, anche nel punteggio. Alcaraz durante tutto il match ha mostrato per larghi tratti di essere invulnerabile, come il Nadal dei bei tempi o come Djokovic. Musetti con un punto spettacolare ha dimostrato a tutti quanto è difficile vincere un punto contro lo spagnolo.

Musetti batté poco più di un anno fa Alcaraz nella finale del torneo 500 di Amburgo, un successo straordinario, si giocava sulla terra, e sulla terra del Roland Garros Carlos si è preso la rivincita lo scorso giugno, concedendo sette giochi all'avversario. A Pechino è finita 6-2 6-2. Un altro risultato nettissimo. I punti più belli, però, magra consolazione, li ha vinti Musetti che in avvio di partita ha fatto il suo solito show, che contro Alcaraz vale triplo, e che è stato esemplificativo della grandezza dell'ex numero 1 ATP che quando è in giornata, come una molla va da una parte all'altra del campo e con colpi favolosi riesce a fare quasi ciò che vuole.

Solo undici colpi per il secondo punto del quarto gioco del primo set tra Alcaraz e Musetti. Carlos è il primo a rompere gli indugi con una palla corta dopo il servizio. Musetti ci arriva e con un lob meraviglioso scavalca il rivale, il tocco è delicato e preciso e finisce sulla riga. Alcaraz è con le spalle al muro e in quel momento va con il ‘tweener‘, cioè il colpo sotto le gambe.

Musetti se lo aspetta, è appostato e sceglie uno smash a mezza velocità, Alcaraz c'è sempre, ma è lontano, quindi palla corta delicatissima che ovviamente lo spagnolo raggiunge rapidamente, evita il doppio tocco e con una magia mette la pallina dall'altra parte della rete. Favoloso.

Ma ancora meglio fa Musetti, che legge tutto prima, si muove con eleganza e con un tocco fantastico chiude il punto. Dopo averlo vinto, Lorenzo con un'espressione chiarissima mostra il suo stato d'animo, come a dire: quanto è difficile vincere un punto contro Alcaraz.

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