Musetti in finale a Monte Carlo: “Quando succede qualcosa di incredibile il torneo va alla grande”

Lorenzo Musetti giocherà la finale del torneo di Monte Carlo, lo farà domenica 13 aprile contro Carlos Alcaraz. Sarà regale. Il tennista italiano giocherà la partita più importante della sua carriera, un match che potrebbe regalargli anche la top ten. Musetti ha una tenacia fuori dai limiti, parte male e poi vince sempre. Con il sorriso ha rimarcato questo subito dopo aver vinto con de Minaur.
Musetti in finale a Monte Carlo dopo quattro successi in rimonta
Fa fatica come ogni atleta, ma con il suo talento senz'altro fatica meno di molti altri. Pure per questo vince in rimonta Musetti, che spende meno di ogni avversario. A Monte Carlo ha vinto quattro partite su cinque dopo aver perso il primo set. Sul campo ha rimarcato questo: "Ogni giorno ripeto la stessa partita. Tolta la partita con Matteo, ho sempre faticato a trovare il ritmo all'inizio. Oggi Alex ha giocato in modo solido sin dall'inizio. Poi le condizioni sono cambiate con la pioggia e l'umidità. Sono stato paziente e ce l'ho fatta. Più che la fiducia bisogna sperimentare, vale la pena crederci prima che succeda, è una cosa incredibile, poter condividere questi momenti bellissimi, con la famiglia e gli amici. Qui mi sento davvero a casa".
Un meraviglioso giorno della marmotta per Musetti, che in questa settimana sembra vivere tutte giornate identiche, una dietro l'altra. Resta l'ultimo scoglio, che gli darebbe anche l'ingresso nella top ten, che in ogni caso arriverà. Contro Alcaraz nel 2022 ha vinto il primo titolo della sua carriera, sulla terra di Amburgo.
Il ricordo di Amburgo e la finale bis con Alcaraz
E chissà che non ci sarà un meraviglioso remake. Lui è pronto a lottare, come ha detto nell'intervista a rilasciata a Sky: "Solo con Matteo ho trovato subito il ritmo partita. A inizio torneo non ci avrei mai creduto. La settimana scorsa non mi sono allenato con sensazioni pazzesche. Fu così pure ad Amburgo quando arrivai con febbre e vomito, mi allenai cn la racchetta di Lajovic e vinsi annullando due matchpoint. Ogni volta che succede qualcosa di incredibile il torneo va alla grande. Il risultato è sorprendente, ma me lo sono meritato perché ho combattuto come una iena".