Musetti illude Sinner, ma Djokovic è ancora un mostro: notte infinita al Roland Garros
Lorenzo Musetti e Novak Djokovic hanno regalato una notte memorabile di tennis. Un match bello e divertente quello del terzo turno del Roland Garros, che si è chiuso con il successo al 5° set del campione serbo. Quest'ultimo è riuscito così a resistere all'assalto di Sinner, che in caso di sconfitta si sarebbe preso matematicamente il primo posto del mondo. Una sfida che entra nella storia, visto che diventa la partita finita più tardi dello Slam francese.
Il record precedente infatti apparteneva ad un confronto tra Sinner e Nadal, chiuso all'1:26 di notte. Niente di paragonabile rispetto a Musetti-Djokovic che solleverà polemiche anche sulla programmazione degli organizzatori. A parte l'ora tarda però in campo è stato spettacolo, con Lorenzo che ha regalato spettacolo, con il suo miglior tennis mix di estetica e concretezza.
Dopo aver perso il primo set, il tennista italiano ha alzato ulteriormente il suo livello disegnando tennis e mettendo alle corde anche fisicamente Djokovic che spesso e volentieri si è piegato sulle gambe. 2-1 in termini di set per Lorenzo, e partita che sembrava ben indirizzata. Invece ecco il ritorno del numero uno al mondo, che a poco a poco ha ritrovato la giusta mobilità, approfittando a sua volta di un calo fisico di Musetti certificato anche dai consigli del suo angolo ("Dai 15′ ed è finita'). Fatale un break preso da 40-15 in favore del carrarino che ha accusato il colpo.
Dopo aver pareggiato i conti, Nole ha sfruttato l'inerzia della rimonta mostrandosi letteralmente rigenerato fisicamente e ha vinto un match da copertina per questo Roland Garros. Entrambi hanno chiuso la sfida letteralmente distrutti. Grande gioia per Djokovic che ha vinto un match che sembrava letteralmente perso conservando il numero uno del mondo, con buona pace di Sinner