Musetti disegna tennis e fa una magia: è suo il punto più bello di Wimbledon
Lorenzo Musetti ha raggiunto Jannik Sinner e si è qualificato per il terzo turno del torneo di Wimbledon. Il tennista toscano dopo aver battuto Varillas ha liquidato pure Munar. Era favoritissimo e si è imposto in tre set, ora sfiderà il polacco Hurkacz, avversario ostico capace di issarsi fino alle semifinali due anni fa. Musetti è in forma, si trova bene sull'erba ed è convinto dei suoi mezzi come ha mostrato nel match dei trentaduesimi quando ha vinto il punto più bello del torneo.
La partita con Munar era sulla carta piuttosto agevole. Lo spagnolo è un terraiolo vecchia scuola e pareva difficile potesse giocatore a lungo su livelli alti, insomma, in poche parole non aveva le armi per battere Musetti. L'avvio è stato equilibrato, ma il break al settimo gioco ha spaccato in due la partita che in breve tempo è finita dalle parti dell'azzurro che si è imposto con il punteggio di 6-4 6-3 6-1. Musetti affronterà Hurkacz. Un match molto complicato. Poi chi vince se la vedrà negli ottavi con Djokovic, che non perde un incontro a Wimbledon da sei anni.
Ma intanto prima di sfidare Hurkacz, Musetti ha messo a segno probabilmente già adesso il punto più bello del torneo. Un capolavoro. È il quinto game del terzo set, Musetti serve bene, un paio di scambi, poi una meravigliosa palla corta, Munar che da terraiolo doc è sempre pronto a subirle scatta e rapidamente recupera. Lo spagnolo risponde con un tocco altrettanto bello, e con quello prova a mettere in difficoltà l'azzurro, che però con altrettanta rapidità si fionda sulla pallina.
Musetti risponde con un contro cross, elegantissimo, oltre che complicato, il colpo è splendido, Munar è sul posto e risponde con un colpo intermedio che probabilmente pensa possa essere vincente, ma lo spagnolo si sbaglia. Musetti arriva agevolmente e tira fuori qualcosa di fantastico, colpisce la pallina in modo straordinario e realizza un passante con un colpo formidabile. Munar può solo guardare. Un tocco magico, un colpo nuovo e un punto che può essere davvero il punto più bello di Wimbledon 2023.