Musetti al secondo turno agli Internazionali di Roma: ritiro a sorpresa di Hurkacz
Epilogo a sorpresa nel match del primo turno degli Internazionali di tennis di Roma tra Lorenzo Musetti e Hubert Hurkacz. Il giovane talento italiano che era in vantaggio di un set e di un break, ha sfruttato il ritiro a sorpresa dell'avversario per qualificarsi per i sedicesimi. Musetti, che era entrato nel tabellone grazie ad una wild card, ora se la vedrà contro Opelka.
Prestazione molto positiva quella di Lorenzo Musetti all'esordio nel tabellone principale degli Internazionali d'Italia di scena a Roma. Nell'ultimo match del programma maschile del primo giorno, il talento italiano numero 82 del mondo ha messo alle corde, l'avversario 19° giocatore della classifica Atp e 15a testa di serie del seeding. Dopo aver vinto il primo set 6-4, il classe 2002 era in vantaggio di un break quando il polacco ha deciso di alzare bandiera bianca. Hurkacz ha sfoderato un gioco molto particolare, ostentando quasi la volontà di non voler remare troppo. Al momento del ritiro ha evidenziato un non chiaro problema fisico, dimostrandosi dispiaciuto nei confronti di Musetti che dal canto suo è rimasto molto sorpreso.
Ai microfoni di Sky, il tennista italiano ha dimostrato di essere rimasto spiazzato dalla decisione dell'avversario che in questo 2021 ha battuto l'altro talento nostrano Sinner nella finale del Masters Miami: "Sinceramente è stato un ritiro improvviso, dal nulla. Mi dispiace, preferivo vincerla come la stavo giocando. Molto ordinato. Ero partito in tromba nel secondo set, sono emozionato e non so cosa dire. Lo prendiamo e andiamo al secondo turno".
Quello di Musetti è il secondo risultato a sorpresa di giornata agli Internazionali di Roma, dopo la vittoria di Mager su De Minaur. Grazie a questa vittoria, il giocatore di Carrara porta a casa un premio di almeno 18mila euro. Il suo torneo prosegue con il confronto contro il numero 47 del mondo Opelka che al primo turno si è sbarazzato di Opelka, non un avversario facile per Musetti che potrà sfruttare una maggiore mobilità rispetto al gigante statunitense.