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Murray pazzo di rabbia a Shanghai, non riesce a smettere di urlare: il pubblico se la ride

Andy Murray protagonista di un clamoroso sfogo durante la partita persa contro Safiullin a Shangai. Il pubblico non ha resistito.
A cura di Marco Beltrami
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Mentre Jannik Sinner ha trionfato a Pechino battendo in finale Medvedev, a Shanghai sono iniziati i match del primo turno del Masters 1000. Subito eliminato Andy Murray che ha vissuto una giornata davvero da incubo contro il russo Safiullin, in un ottimo momento di forma. L'ex numero uno al mondo britannico in più di un'occasione ha perso le staffe, lasciandosi andare a degli scatti d'ira impressionanti.

La frustrazione per la terza sconfitta di fila, dopo quelle a Zhuhai e Pechino contro Karatsev e De Minaur è letteralmente esplosa oggi. Ha avuto vita facile il suo avversario che si è imposto in un'ora e 39 minuti per avere la meglio di lui. E pensare che Murray sperava di chiudere la stagione nel migliore dei modi, cosa che purtroppo non si sta verificando. Basti pensare che nel primo set il classe 1987 ha messo a segno solo 4 vincenti rispetto ai 18 del suo avversario.

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L'incapacità di creare particolari problemi si è trasformata in rabbia per Murray che è esploso in più di un'occasione. Il primo scatto è arrivato quando sotto 4-2 ha visto il suo tiro al volo infrangersi contro la rete. Nel secondo set poi sul punteggio di 6-3, 2-1 sulla palla break per Safiullin i due hanno dato vita ad uno scambio bellissimo con 19 colpi e una serie di recuperi miracolosi. Alla fine stremato Murray ha provato a mandare la pallina dall’altra parte della rete con un rovescio tagliato, ma la stessa è finita a rete.

In quel momento Sir Andy non si è trattenuto: le sue urla hanno hanno addirittura sovrastato l’ovazione del pubblico. A più riprese Murray si è lasciato andare a parole irripetibili, piegandosi addirittura in due. Una scena che ha fatto sorridere i tifosi presenti sugli spalti, che non si sono resi conto di quanto il giocatore fosse incontenibile nel suo urlo prolungato.

Per chiudere non poteva mancare anche la rottura di una racchetta (come accaduto anche nell'ultimo torneo) con Murray che dopo un punto perso ha disintegrato il suo attrezzo dopo averlo ripetutamente sbattuto sul cemento cinese. Anche l'uscita dal campo dopo il saluto con Safiullin è stata particolare con Andy Murray nervosissimo e protagonista di ulteriori urlacci. Insomma il tennista numero 41 al mondo nonostante la grande esperienza proprio non riesce a digerire le sconfitte e non fa niente per non dimostrarlo

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