Moutet si vendica degli scommettitori al Challenger di Napoli: gesto plateale dopo la vittoria
Quando Corentin Moutet è in campo l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. E così è stato anche a Napoli dove il francese, numero 107 del mondo, sta disputando il torneo challenger e ha raggiunto i quarti battendo, dopo un match molto tirato, Nikoloz Basilashvili. Anche il tennista transalpino ha dovuto fare i conti, come Raul Brancaccio, con la presenza di alcuni tifosi scommettitori che hanno tifato per il suo avversario. Proprio per questo l'esultanza di Moutet è stata particolare, e non è passata inosservata.
Ha trovato un ambiente particolarmente caldo ad attenderlo Moutet nella sfida contro l'ex numero 16 del mondo che sta cercando di tornare nel tennis che conta dopo essere scivolato, a causa di guai fisici, oltre la millesima posizione. Il pubblico di casa infatti si è schierato dalla parte del georgiano, per una forma di solidarietà con il connazionale Kvaratskhelia, punto di forza del Napoli e uomo scudetto nella scorsa annata. Oltre ai sostenitori speranzosi di un superamento del turno da parte di Basilashvili, per magari vedere anche Kvara sulle tribune più avanti, c'era anche chi aveva motivi per tifare molto meno "romantici".
Infatti c'è stato anche chi aveva puntato le proprie scommesse sul georgiano e si è fatto sentire. Fortunatamente una minoranza, che comunque ha creato fastidio a Moutet il quale è riuscito a restare freddo concentrandosi sulla vendetta a fine match. Infatti dopo il saluto con l'avversario il francese ha iniziato a gesticolare: con le mani il tennista vincitore ha mimato di lanciare banconote. Un riferimento probabilmente a chi aveva puntato dei soldi sulla sua sconfitta. Un atteggiamento sgradito ai tifosi che hanno insultato a più riprese Moutet con parole che sono chiaramente udibili nel video circolato sul web.
Moutet non si è fermato a questo visto che dopo la partita ha condiviso il video sul suo profilo social, accompagnato proprio dall'emoticon dei soldi con le ali. E anche in questo caso non sono mancati i commenti: da una parte c'è stato chi lo ha esaltato dall'altro chi ne ha approfittato per insultarlo ancora. Con Moutet le partite non finiscono mai in campo.