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Momento no per Djokovic: perde il numero 1, si separa dall’allenatore e perde uno sponsor storico

Dopo aver perso il numero 1 ATP Djokovic è stato abbandonato dal suo storico allenatore e ha perso uno dei suoi sponsor. Ora non sa se giocherà Indian Wells.
A cura di Alessio Morra
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Il 2022 in ogni caso sarà un anno indimenticabile per Novak Djokovic. Il serbo sperava di realizzare il Grande Slam, ma la sua stagione rischia di diventare fallimentare. Gli Australian Open non li ha giocati perché è stato espulso dal paese e da lunedì non è più il numero 1 del mondo del tennis, superato da Medvedev. In attesa di capire se potrà giocare i ‘1000' americani di Indian Wells e Miami, le speranze sono poche, Djokovic ha deciso di cambiare allenatore, ha silurato Vajda, che è stato al suo fianco per quindici anni. Ma questa non è l'unica novità nella vita del sei volte vincitore di Wimbledon.

Fermo sulle sue posizioni, Djokovic ha parlato tanto nelle ultime settimane ed è soprattutto tornato alle gare, ahi lui, con poca fortuna perché a Dubai si è fermato ai quarti di finale. Il ko con Vesely ha portato Medvedev al primo posto della classifica ATP, ma se il russo non brillerà in California Novak avrà comunque la possibilità di riportarsi in vetta, anche se non dovesse giocare. Il condizionale è d'obbligo perché Djokovic è iscritto ai tornei di Indian Wells e Miami, ma negli Stati Uniti non ci può andare, perché non è vaccinato contro il Covid. L'ufficializzazione del forfait ancora non è arrivata.

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Intanto Djokovic prova a riorganizzare il suo staff. Negli ultimi anni si è avvalso di due allenatori: Goran Ivanisevic, ex grande giocatore, e Marian Vajda, che salvo un breve periodo di assenza è stato nello staff di Novak dal 2006 fino al 2022. Non si conoscono i motivi della separazione, che comunque è avvenuta senza strascichi. Djokovic sui social ha ringraziato l'ex pro e ha scritto: "Marian è stato al mio fianco nei momenti più importanti e memorabili della mia carriera. Insieme abbiamo fatto cose incredibili e mi sento molto grato per l'amicizia che ho con lui e la sua dedizione avuta negli ultimi 15 anni. Anche se non farà più parte della squadra, farà sempre parte della mia famiglia e non potrò mai essere abbastanza grato per tutto quello che ha fatto per me".

Addio dunque a Vajda con grande signorilità, l'affetto e i tanti anni vissuti in tandem non possono scomparire all'improvviso. Ma c'è un addio che sicuramente non fa piacere al tennista che ha perso uno dei suoi sponsor storici: la Peugeot. L'annuncio è stato dato da Carlos Tavares, l'a.d. di Stellantis – gruppo che controlla anche la Peugeot, oltre a diverse altre case automobilistiche. "Non continueremo la sponsorizzazione". Parole secche quelle di Tavares. Non è così scontato che il mancato rinnovo sia figlio della voglia di non vaccinarsi di Djokovic, perché la società francese ha subito diverse perdite finanziarie a causa della pandemia.

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