Miyu Kato incontra la raccattapalle che ha fatto piangere al Roland Garros: ora è tutto dimenticato
Miyu Kato ha conquistato un'inaspettata popolarità al Roland Garros. La tennista giapponese di certo non avrebbe mai immaginato alla vigilia del torneo di prendersi la scena in Francia. E invece quanto accaduto nel doppio femminile con la pallinata involontaria che ha colpito e fatto piangere una raccattapalle ha fatto il giro del mondo. Squalifica e cancellazione di tutti i premi conquistati per la ragazza che prima di salutare l'edizione 2023 dello Slam ha voluto dedicare un pensiero alla raccattapalle.
In tanti le avevano mostrato solidarietà sottolineando invece il comportamento scorretto delle avversarie Sara Sorribes e Maria Bouzkova che avevano segnalato al giudice di sedia il gesto della nipponica, lamentandosi a gran voce e chiedendo la squalifica poi arrivata. Molto provata Kato che dopo essersi scusata a più riprese con la ragazza colpita, e con tifosi e addetti ai lavori aveva comunque ribadito l'involontarietà del suo gesto. Uno stress emotivo molto forte, culminato poi nella crisi di pianto in occasione del torneo di doppio misto.
Un torneo che poi la giocatrice nipponica è riuscita a vincere in coppia con il tedesco Puetz, togliendosi una bella soddisfazione e riscattandosi. Il riscatto vero però è arrivato nelle scorse ore, quando Miyu Kato ha ritrovato la raccattapalle colpita. L'incontro è stato immortalato sui profili social della giocatrice giapponese che ha abbracciato la giovane addetta ai lavori finalmente sorridente. A lei ha donato un regalo speciale per farsi perdonare per quello spiacevole incidente.
La foto è stata accompagnata da queste parole a sottolineare la ritrovata serenità da parte di entrambe, dopo giorni difficili: "Sono felice di sapere che stai andando bene e che continui a fare volontariato come raccattapalle. Mi rende molto felice sentire questo. Spero che ti piaccia il regalo che ti ho fatto e non vedo l'ora di rivederti! Ti auguro il meglio!". Tutto è bene dunque quello che finisce bene, e appuntamento alla prossima stagione del Roland Garros.