Mirra Andreeva perde la finale e scoppia a piangere: l’avversaria accorre e fa un gesto bellissimo
Il torneo WTA 500 di Ningbo ha avuto una conclusione dall'alto impatto emotivo, con la giovane russa Mirra Andreeva che non ha retto alla sconfitta in finale, dopo aver sprecato un vantaggio di 3-0 nel set decisivo, ed è scoppiata a piangere mentre pronunciava il suo discorso in mezzo al campo. La ragazza nata in Siberia a quel punto non è riuscita più ad andare avanti e la sua avversaria, la connazionale Daria Kasatkina, è scattata velocissima ed è andata ad abbracciarla, tenendola stretta fino a farla sciogliere in un sorriso: una scena bellissima.
Mirra Andreeva perde la finale del torneo di Ningbo sprecando un vantaggio di 3-0 nel terzo set
La 27enne Kasatkina ha trionfato in finale a Ningbo col punteggio di 6-0/4-6/6-4, in poco meno di due ore. La partita tuttavia sembrava esserle sfuggita di mano nel corso del terzo set, quando la Andreeva già pregustava il suo secondo successo nel circuito WTA dopo il 250 di Iasi: la 17enne conduceva 3-0 e la Kasatkina era 30-30 sul suo servizio, poi ha tenuto la battuta e da lì il match è girato. Mirra è stata brekkata due volte di fila, si è dunque passati al 5-3 per la sua avversaria e poco dopo al 6-4 finale.
Ha pesato la maggiore esperienza ad alto livello della Kasatkina, attuale numero 9 al mondo e sicuramente più padrona delle sue emozioni in quei momenti. Daria dopo l'ultimo punto si è lasciata andare a terra per la gioia e Mirra è scoppiata in lacrime una prima volta, prima che la sua avversaria – e grande amica – andasse sotto rete per salutarla e consolarla.
La 17enne russa non riesce a parlare, è in lacrime: Daria Kasatkina corre velocissima da lei per abbracciarla
Una scena che si è poi ripetuta, ancora più potente, durante la cerimonia di premiazione poco dopo. La Andreeva era ancora turbata per la sconfitta e per il modo in cui era arrivata, ma ha provato in tutti i modi a fare i complimenti alla Kasatkina: "Prima di tutto, congratulazioni a Dasha, meriti sicuramente questo titolo", ha detto nel silenzio dell'arena, salvo poi cominciare a piangere di nuovo. A quel punto la sua avversaria sapeva cosa fare, e farlo nel più breve tempo possibile, per trarre d'impaccio la sua giovane amica.
Le telecamere hanno mostrato la Kasatkina piazzare uno scatto per raggiungere velocemente la Andreeva e poi abbracciarla e dirle qualcosa. Il ‘pronto soccorso' ha avuto effetto, visto che la talentuosa Mirra si è ripresa e ha accennato un sorriso con gli occhi pieni di lacrime. "Sto cercando davvero di non piangere perché le foto saranno terribili, ma non posso farci niente, mi dispiace", ha ripreso la Andreeva, senza smettere di singhiozzare. Qualche ora dopo, con l'animo più sereno, la 17enne russa ha pubblicato un post ironico citando la sua allenatrice: "Scusa, Conchita. Spero che non mi ucciderai".
Non crediamo proprio che Conchita Martinez lo farà, visto che il futuro è tutto di Mirra: sicuramente salirà ancora rispetto alla sua attuale posizione numero 17 nel ranking WTA.