Michelsen scatenato contro il pubblico francese, manda tutti a dormire: “Continuate adesso”
Il finale della stagione del grande tennis sembra essere contraddistinto dalle polemiche. L'ultima è andata in scena in occasione del secondo turno del torneo di Metz, nella sfida tra Richard Gasquet e Alex Michelsen vinta dal secondo. L'americano numero 44 del mondo non ha gradito l'atteggiamento del pubblico francese che ha parteggiato per l'atleta di casa, andando qualche volta oltre le righe. La vendetta è arrivata dopo la fine del match.
Michelsen batte Gasquet e si vendica del pubblico
Alex Michelsen era molto carico, dopo essere stato ad un passo dalla sconfitta. Due i match point in favore di Gasquet, che si è arreso dopo quasi tre ore di gioco. 6-7, 7-6, 7-6 il risultato a conferma di quanto il match sia stato combattuto. Il 20enne si è lasciato andare dopo la vittoria contro Gasquet e infatti ha subito zittito il pubblico portandosi l'indice davanti alla bocca. Michelsen che ha lanciato anche un urlo rabbioso, ha poi salutato cordialmente, il suo avversario 38enne, tornando in mezzo al campo per celebrare la vittoria.
I gesti di Michelsen contro il pubblico del torneo di Metz
Come? Con alcuni gesti non proprio carini nei confronti del pubblico. Dopo aver invitato i tifosi ad alzare i decibel ora, portandosi anche provocatoriamente la mano vicino all'orecchio, Michelsen ha portato le mani vicino alla guancia con il classico gesto che indica l'andare a letto. Un invito ai sostenitori di Gasquet di tornare a casa, a dormire, dopo aver incitato senza fortuna Gasquet.
Perché il tennista americano se l'è presa con i tifosi di Gasquet
C'è stata una cosa in particolare che non è andata giù ad Alex Michelsen durante la partita. Non gli è piaciuto il comportamento anti-sportivo dei tifosi francesi che non si sono limitati a parteggiare per Gasquet. Alcuni di loro infatti hanno urlato prima del servizio del giocatore americano nel tentativo di destabilizzarlo. Ha atteso dunque la fine della partita per togliersi il classico sassolino dalla scarpa Michelsen urlando: "Continuate ora ad urlare durante il mio turno di servizio. Buonanotte".