Medvedev se ne frega che la Laver Cup non conta nulla: rischia la squalifica per uno scatto d’ira
Daniil Medvedev è di nuovo in copertina. Il tennista russo ha perso un altro incontro in Laver Cup, a batterlo stavolta è stato Ben Shelton. Durante il match, nelle fasi finali del tie-break del primo set, l'ex numero 1 ATP dopo aver commesso un errore ha scagliato violentemente la racchetta, la stessa è finita sugli spalti e ha rischiato di colpire i membri della panchina del Team World. Il russo ha concretamente sfiorato la squalifica. L'arbitro lo ha graziato.
Medvedev si arrabbia e lancia la racchetta sugli spalti
La Laver Cup è una manifestazione che si gioca con cadenza annuale, tra l'Europa e il Team World – un'idea mutuata dalla Ryder Cup. Di fatto è una ricca e nobile esibizione, ma nulla più. Perché in palio non ci sono punti per la classifica mondiale. Ma questo non conta tanto per chi va in campo, Medvedev incluso. Il russo, dopo essere stato battuto sabato, per la prima volta in sei sfide dall'americano Tiafoe, è sceso in campo contro Ben Shelton. Il primo set si è deciso al tie-break. Sul 5-4 per l'americano, Medvedev serve e sbaglia da fondo. Errore grave, che regala due setpoint all'avversario. Medvedev perde il controllo e scaglia con violenza la racchetta, la getta via con rabbia e quasi rischia di colpire sugli spalti i membri della panchina del Team World.
Shelton batte Medvedev e regala tre punti al Team World
Shelton protesta, chiede una sanzione. Il giudice di sedia Mohamed Lahyani lo sanziona ‘solo' con un warning, un'ammonizione. Se la cava Medvedev, che con quel gesto comunque distrae Shelton, rimonta e vince il tie-break. Shelton però è in giornata, vince in volata il secondo set, 7-5, e poi conquista il super tie-break per 10 punti a 7 regalando 3 punti pesanti al Team World, che ha la chance di vincere per la terza volta di fila la competizione.