video suggerito
video suggerito

Medvedev perde con Alcaraz, poi gli dice una frase sotto rete: sa come batterlo la prossima volta

Al momento del saluto sotto rete dopo essere stato battuto da Carlos Alcaraz nella semifinale del torneo di Pechino, Daniil Medvedev gli ha detto qualcosa che ha fatto ridere lo spagnolo: “Al prossimo incontro mi faccio biondo e mi scrivo ‘Botic’ sul petto”. È la ricetta per battere Alcaraz…
A cura di Paolo Fiorenza
41 CONDIVISIONI
Immagine

Carlos Alcaraz ha battuto Daniil Medvedev nella prima semifinale del torneo ATP 500 di Pechino e affronterà in finale Jannik Sinner, che nell'altra semifinale ha superato il giocatore di casa Bu. La sfida tra lo spagnolo e il russo è stata combattuta nel primo set, vinto 7-5 dal 21enne di Murcia, che poi è andato via nel secondo parziale col break al quinto gioco, chiudendo 6-3 in meno di un'ora e mezza complessiva. È stata la sesta vittoria di Alcaraz su Medvedev nelle otto sfide giocate tra i due, di cui le ultime quattro. Una striscia che ha fatto venire un'idea al russo per battere nella prossima partita lo spagnolo, idea che ha voluto condividere con Carlos al momento del saluto sotto rete, provocandone le risate.

Medvedev ad Alcaraz: "Al prossimo incontro mi faccio biondo"

È stato lo stesso Medvedev a svelare cosa ha detto ad Alcaraz, nella successiva conferenza stampa: "Ho detto a Carlos che al prossimo incontro mi tingerò i capelli di biondo e scriverò ‘Botic' sul petto. Forse questo potrebbe aiutarmi! Ho giocato abbastanza bene, quindi non vedo come avrei potuto batterlo. La prossima volta devo provare qualcosa di diverso. Forse lo distrarrà, ma è uno scherzo, ovviamente". Il riferimento fatto dal russo al colore dei capelli e al nome Botic riguarda il tennista olandese Botic van de Zandschulp, numero 67 al mondo, che nell'ultimo US Open lo ha clamorosamente battuto tre set a zero.

Più che il biondo della capigliatura e il nome di battesimo di van de Zandschulp, a Medvedev servirebbe trovare sulla sua strada un Alcaraz prosciugato com'era quello di Flushing Meadows (e anche di due settimane prima a Cincinnati, quando aveva perso ancora all'esordio contro Monfils). Lo spagnolo ha pagato gli sforzi consecutivi di Wimbledon (vinto battendo in finale Djokovic) e delle Olimpiadi (finale stavolta persa col serbo).

Medvedev finge di essere colpito da Alcaraz: poi ridono tutti

Il siparietto finale tra Medvedev ed Alcaraz dimostra peraltro l'eccellente rapporto tra i due (del resto è difficile non averlo con uno come lo spagnolo, sempre corretto e sorridente in campo) ed anche durante il match c'è stato un altro momento all'insegna dei sorrisi tra i due – ed anche del pubblico del China Open – quando il russo, su un dritto molto potente del campione iberico, ha finto di essere colpito, simulando anche di essersi fatto male, salvo poi far capire immediatamente ad Alcaraz – che già si stava preoccupando – che era tutto uno scherzo.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views