Medvedev paga caro lo sfogo con l’arbitro, ma non è il più ‘cattivo’ degli Australian Open
Anche in questa edizione degli Australian Open non sono mancati i momenti di rabbia e frustrazione da parte dei giocatori. Più la posta in palio è preziosa, più fioccano gli episodi sopra le righe. Clamoroso per esempio lo sfogo di Daniil Medvedev contro l'arbitro in occasione della semifinale contro Tsitsipas. Hanno fatto il giro le immagini del russo letteralmente furioso contro il giudice di sedia, con tanto di parole pesanti al suo indirizzo. Un raptus talmente plateale, che le autorità non potevano lasciare impunito. Proprio nelle scorse ore, ecco che è arrivato il provvedimento nei confronti del finalista degli Australian Open, con una multa salata. Numeri alla mano però non è lui al momento il più stangato del torneo.
"Sei stupido? Guardami quando ti parlo!". E poi ancora "Se non lo punisci per coaching allora, come potrei definirti… ecco sei un piccolo gatto". Queste le parole pronunciate da Medvedev furioso contro l'arbitro per aver sanzionato con un"warning" un suo gesto dell'ombrello (giustificato invece dal giocatore come un segno per far vedere che aveva un crampo al braccio) e non invece il ripetuto coaching del papà dell'avversario. Se la prima intemperanza di Daniil è stata punita con una multa da 4mila dollari ("oscenità visibile"), la seconda gli è costata invece 8mila dollari ("Condotta antisportiva"). In totale dunque ecco l'ammenda da 12mila dollari, ovvero quasi 11mila euro.
In realtà però Medvedev non è il tennista più multato finora degli Australian Open. Si trova solamente sul terzo gradino del podio, preceduto da altri due altrettanto prestigiosi colleghi. Dovrà pagare una multa di 13mila dollari infatti Stefanos Tsitispas, ovvero l'ultimo avversario del russo. Il motivo? Tre multe prese per lo stesso motivo, ovvero il "coaching" del papà durante tre sfide, ultima la semifinale. Gli allenatori infatti non possono dare consigli o istruzioni dagli spalti ai propri assistiti durante i match, con questa pratica che è vietata. Aveva dunque ragione Medvedev ad arrabbiarsi durante il confronto, nonostante le giustificazioni del greco.
Il più multato di tutto il torneo (anche se dovendo Medvedev giocare ancora contro Nadal, potrebbe vedere incrementare il suo bottino) è invece Dennis Shapovalov. Il canadese si è arreso a Rafa Nadal, in un match in cui ha perso le staff per le perdite di tempo dell'avversario e il presunto atteggiamento permissivo del giudice di sedia. Il suo "siete tutti corrotti" considerato ("Condotta antisportiva") gli è costato 8mila dollari di multa, con altre due multe per "maltrattamento di racchette o equipaggiamento" (ha distrutto un paio di racchette), pagato con 7mila dollari. Per un totale da 15mila euro. È lui il re dei cattivi a Melbourne.