Medvedev onesto: “A un certo punto volevo far soffrire Sinner”. Ma sapeva cosa sarebbe successo
Jannik Sinner ha finito la sua corsa nell'edizione 2024 di Wimbledon. Il tennista altoatesino è stato sconfitto in cinque set da Daniil Medvedev, che si è preso la rivincita dopo aver perso al quinto nella finale degli Australian Open. Medvedev stavolta ce l'ha fatta, e ora è in semifinale a Wimbledon. Il russo, dopo la partita, ha spiegato qual è stata la sua tattica e ha motivato il suo stile di gioco, dovuto anche ai problemi fisici di Sinner, che nel terzo set ha accusato un capogiro. Medvedev ammette di aver giocato con grande lucidità, voleva far stancare Jannik, doveva sfiancarlo, perché sapeva che il suo rivale avrebbe, in ogni caso, dato il massimo e da un certo punto in poi sarebbe ritornato sul suo livello. La tattica ha funzionato.
Medvedev spiega le difficoltà nello sfidare chi ha problemi fisici
Medvedev ha giocato una partita perfetta e ha vinto con pieno merito, ma i problemi fisici di Sinner hanno comunque inciso sull'esito finale di un incontro durato oltre quattro ore. Il russo con la sua sagacia se l'è giocata al massimo e nell'intervista a caldo ha spiegato come hanno inciso sulle sue scelte le difficoltà fisiche di Sinner: "Non è facile giocare quando hai un avversario in difficoltà. Per qualche momento ho capito che non si muoveva molto bene. É sempre complicato perché vuoi giocare più punti e cerchi di farlo soffrire un po' di più, diciamo in senso positivo. Sapevo che non si sentiva bene, ma che sarebbe potuto stare meglio e infatti ha iniziato a giocare meglio da un certo punto".
Il russo si aspettava la ripresa di Sinner, che ha cercato di sfiancare
Da vero giocatore di scacchi, il russo, continuando il suo discorso in diretta TV, ha spiegato che si aspettava il ritorno di Sinner e ha immaginato anche il cambio di tattica del suo avversario, che avrebbe dovuto giocare con maggiore potenza non essendo al top fisicamente. Per questo immaginando un Sinner da dentro o fuori ha provato a colpirlo ai fianchi per fargli perdere verve: "Allo stesso tempo sai che ad un certo punto lui dirà ok, non posso più correre. Quindi giocherò al massimo della potenza. Ed è quello che ha fatto. Ha avuto due setpoint per vincere il terzo set. Comunque tutto bene quello che finisce bene. Sono felice di aver vinto e non vedo l'ora di giocare la semifinale".