Medvedev impazzisce per colpa di un replay nella finale di Indian Wells: “Il tennis è una m…”
Daniil Medvedev ha giocato un'altra finale importante e ha perso ancora. Il russo a Indian Wells è stato sconfitto in due set da Carlos Alcaraz, che dopo aver faticato nel primo set ha dilagato nel secondo. Quando l'incontro è finito Medvedev con sportività ha reso merito al suo avversario, ma durante il match ha avuto un momento difficile. Ha perso la testa e discutendo con l'arbitro ha usato una parola molto forte nei confronti del tennis. Poi ha spiegato il perché di quella frase tagliente, e volgare.
Medvedev in finale sapeva di essere sfavorito, Alcaraz lo ha battuto spesso, pure nella finale di Indian Wells del 2023. Il primo set era chiave e una volta giunti al tie-break lo spagnolo ha alzato il livello. Il sesto punto ha dato il 4-2 ad Alcaraz. Medvedev però aveva dei dubbi sull'ultimo punto e ha chiesto all'arbitro di rivedere il colpo. Layani ha detto no e il russo si è lasciato andare a un'espressione colorita: "Il tennis è uno sport di m****".
Il tie-break è proseguito, lo ha vinto Alcaraz che poi ha chiuso 6-1 il secondo set. Partita chiusa e titolo vinto dal numero 2 del mondo, che si rilancia dopo un periodo senza trofei. Medvedev dopo l'incontro aveva ritrovato il sorriso, si è detto soddisfatto del suo percorso e ha elogiato lo spagnolo, che spera di sfidare pure a Miami, nell'altro 1000 di marzo.
Nella conferenza stampa il numero 4 ATP (che in Florida da venerdì dovrà difendere il titolo vinto lo scorso anno), ha risposto a una domanda su quella frase e l'ha motivata con dovizia di particolari: "Secondo me ci sono alcune cose nel tennis che sono troppo vecchie. Ora non ci sono più i giudici di linea. Ok, se la pallina è dentro lo so perché c'è un sistema live. In quel caso ho pensato: ‘Dai mostrami l'immagina. Mostrami il segno velocemente'. Puoi mostrarmelo anche su un tablet, il tablet che ha lui. Siamo nel 2024. I razzi vanno nello spazio. Non sto chiedendo niente di speciale".
Il concetto di Medvedev è chiaro. Lui vorrebbe maggiore freschezza, più flessibilità, regole diverse. La tecnologia in questo caso viene in aiuto, però è pur vero che non si può poi far rivedere ogni punto a un tennista che lo contesta. Ma dopo la sua lunga filippica il russo conferma di amare il tennis: "Ci sono tante piccole cose che cambierei nel tennis, ma stavo decisamente esagerando. Adoro il tennis. Continuerò a giocarci, ma quando non sei felice a volte dici cose stupide".