Medvedev impazzisce a Parigi Bercy: lancia rabbioso la racchetta verso il tetto, poi si spaventa
Daniil Medvedev la stagione 2024 la sta finendo malissimo, certo è numero 4 al mondo, ma non vince un titolo ATP da quasi un anno e mezzo. Il russo a Bercy aveva discrete chance, ci sono state tante sorprese e Sinner non gioca nemmeno. Ma ha perso subito, battuto al tie-break del terzo set dall'australiano Popyrin. Ha fatto il bello e il cattivo tempo Medvedev, che è andato in escandescenza un paio di volte e a un certo punto ha rischiato di essere colpito alla testa dalla sua stessa racchetta.
Medvedev perde subito nel 1000 di Parigi Bercy
Medvedev rischia seriamente di chiudere senza titoli la stagione, cosa che negli ultimi anni non gli è mai capitata. Si è impantanato a certi livelli e recentemente ha perso qualche partita di troppo. Popyrin non era l'avversario più agevole, con il suo gioco variegato e con tanta tigna. L'australiano si è imposto con il punteggio di 6-4 2-6 7-6. Medvedev ha fatto più game e ha perso.
Medvedev fa doppi falli a raffica e poi si infuria
Non era nella giornata migliore, lo si è capito subito. Nel terzo punto dell'incontro Medvedev ha provato a fare un punto con un tweener. La rabbia è esplosa sul finire del primo set, quando ha perso la battuta e il primo set. Il russo non è sereno, e lo si capisce anche dai 14 doppi falli.
Dopo l'ennesimo punto perso, l'ex numero 1 ATP lancia la racchetta in aria, lo fa con una forza enorme, e il lancio è davvero forte, finisce in alto, molto in alto, gli spettatori guardano con attenzione, la racchetta poi scende con grande velocità e pure con tanta forza – d'altronde sono le leggi della fisica. E la racchetta finisce quasi per colpire alla testa Medvedev, che si scansa e la raccoglie poi solo dopo essere finita per terra.