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Medvedev ha capito perché ora perde sempre con Sinner, non se ne capacita: “Ma come ci è riuscito?”

Medvedev è stato travolto nella semifinale del Miami Open da Sinner e non si capacita della sua crescita: “Il suo servizio è dieci volte migliore. Jannik serviva già bene, ma ora batte veramente forte”
A cura di Ada Cotugno
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Daniil Medvedev è stato schiacciato nella semifinale del Miami Open vinta da Jannik Sinner: poche volte ha subito una sconfitta così netta, uscendo con le ossa rotte da una partita che lo ha lasciato sbalordito. Non tanto per il KO netto, ma per i grandi miglioramenti del tennista italiano che vola in finale: a lasciarlo di sasso è stato il servizio, con il russo che non si aspettava una crescita così. Fino a un anno fa i precedenti erano 6-0 in suo favore, ma nel giro di pochissimo tempo Sinner si è portato sul 6-5, e non cade più nelle trappole del suo avversario.

Nella conferenza stampa post partita Medvedev non ha nascosto tutta la sorpresa per questo cambiamento radicale e ha capito perché il rivale lo ha quasi raggiunto: "Il suo servizio è dieci volte migliore. Jannik serviva già bene, ma ora batte veramente forte. Mi chiedo come ci sia riuscito, perché il servizio non è un colpo così facile da migliorare". È proprio il servizio l'arma in più dell'altoatesino rispetto a un anno fa, una variabile che nessuno poteva prevedere dato che è un aspetto difficile in cui migliorare. La nuova abilità si va unire al grande dritto che gli è valso addirittura i complimenti di Serena Wlliams.

In semifinale Sinner ha mostrato tutta la sua personalità, conducendo una partita perfetta senza sbavatura. Segnali importanti che anche il suo collega russo non ha tralasciato proiettandosi verso il futuro:  "Come ho detto Jannik sta giocando alla grande ora, sbaglia poco e può mettere a segno vincenti in ogni momento. Serve molto bene. Anche oggi, nei pochi momenti in cui forse avrei potuto tornare in partita qua e là, ha servito a 210 all’ora sulla linea, slice sulla linea, secondo servizio sulla linea, sempre profondo. E’ difficile affrontarlo quando gioca così. La prossima volta cercherò di giocare meglio, magari in maniera un po’ diversa, e vediamo se lui continuerà a giocare come sta facendo, perché se ci riesce, sarà difficile per molti altri giocatori".

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La nuova scena del tennis mondiale sarà tutta nelle mani di Sinner e di Alcaraz. Due tennisti che Medvedev ha incoronato come futuri campioni: "Beh non ero nel circuito quando i Big Three si sono affermati, quindi non ne ho visti molti… beh sì c’è Carlos. Penso che rispetto a Sinner abbia avuto un percorso diverso. Forse Carlos è stato un po’ più veloce. Ma entrambi si sono affermati molto giovani e hanno raggiunto direttamente i vertici".

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