Medvedev esemplare nella sconfitta più bruciante: “Meglio perdere in finale che non arrivarci”
Sinner è il campione degli Australian Open. Jannik ha vinto in modo epico, ha rimontato due set. Medvedev è lo sconfitto, pesantemente sconfitto. I primi due set li aveva portati a casa, poi come esattamente due anni fa è stato tramortito dall'avversario e così per la quinta volta su sei ha perso una finale Slam. Ma nonostante la delusione dopo la partita ha elogiato l'italiano, prima di fare un discorso sulle sconfitte in finale.
Medvedev ha giocato un torneo faticoso, tre vittorie al quinto set e otto set perduti in sei incontri. Il russo in finale parte a razzo, doppio 6-3 e partita che sembrava quasi in pugno. Ma non è stato così. Sinner ha rimontato e lo ha battuto ancora, quarta vittoria di fila contro il russo. Il primo pensiero nel discorso di premiazione il russo lo ha dedicato proprio al suo avversario, che ha riempito di elogi: "Prima cosa faccio i complimenti a Jannik. Hai dimostrato ancora una volta che te lo meriti. Sei cresciuto, hai lottato, sei migliorato, sono certo che questa non sarà la tua ultima finale in una prova dello Slam".
Ma poi lo ha avvisato dicendogli, comprensibilmente: "Spero di batterti la prossima volta. Anzi, proverò a batterti nella prossima finale. Bravo. Te lo sei meritato".
Poi Medvedev ha iniziato ad assaporare il peso, ahi lui, dell'ennesima sconfitta in finale. Ne ha disputate sei a livello Slam e ora ne ha perse cinque (due ko con Djokovic e due con Nadal). Perdere da due set a zero sopra è una delusione tremenda per Medvedev, che ha detto amaramente che perdere in finale è amaro, però è certo meglio arrivare in finale che uscire nei primissimi turni: "Purtroppo non ce l'ho fatta. Ci proverò la prossima volta. Spero di farcela anche per voi. Perdere in finale è doloroso, ma perdere in finale è meglio rispetto ad aver perso prima. Voglio sempre vincere dovrò lottare di più. Ma sono orgoglioso, ce la metterò tutta per tornare a vincere".