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Roland Garros

Mazzata su Djokovic, deve operarsi al ginocchio: Sinner può prendere il largo al numero uno

Novak Djokovic deve operarsi al ginocchio destro per la rottura del menisco: il campione serbo sarà costretto a fermarsi per qualche settimana, saltando molto probabilmente Wimbledon. L’obiettivo è essere in campo alle Olimpiadi di Parigi. Il fresco numero uno Jannik Sinner può allungare in vetta alla classifica ATP.
A cura di Paolo Fiorenza
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L'infortunio di Novak Djokovic al ginocchio destro, che ha costretto il campione serbo a ritirarsi dal Roland Garros prima di scendere in campo nei quarti contro Ruud, è più serio del previsto: il 37enne ha deciso di operarsi per la rottura del menisco rimediata durante il match degli ottavi vinto contro Cerundolo. L'intervento dovrebbe aver luogo oggi stesso a Parigi. Una decisione che costerà a Djokovic – salvo recuperi miracolosi – la partecipazione al torneo di Wimbledon: l'obiettivo è essere presente alle Olimpiadi parigine che inizieranno il 26 luglio. Lo stop potrebbe permettere a Jannik Sinner, nuovo numero uno al mondo, di prendere il largo in vetta alla classifica ATP.

L'infortunio a Djokovic durante il match con Cerundolo

All'inizio del secondo set del match contro Cerundolo, Djokovic si era reso subito conto che il suo ginocchio destro avesse avuto un problema non banale: il serbo aveva detto esplicitamente al suo staff in tribuna che la gamba era rimasta infossata sul campo, non riuscendo a scivolare a causa delle cattive condizioni del centrale parigino, con la terra battuta non presente in maniera omogenea. Una vicenda che lo aveva fatto protestare vivacemente, chiedendo maggiore manutenzione del campo.

Novak Djokovic durante l'intervento del fisioterapista nel match contro Cerundolo
Novak Djokovic durante l'intervento del fisioterapista nel match contro Cerundolo

La diagnosi successiva è stata impietosa: rottura del menisco, il che rende ancora più straordinaria la vittoria su Cerundolo. Djokovic ha giocato oltre tre ore – dal secondo al quinto set – in condizioni menomate, spostandosi male e dovendo lottare anche col dolore. Una prova ai limiti dell'umano, ma andare oltre era impossibile: il forfait contro Ruud è stato inevitabile. Con tutto quello che ne è conseguito, ovvero il sorpasso in cima alla classifica ATP da parte di Sinner, indipendentemente dalla sua vittoria su Dimitrov.

Djokovic salta Wimbledon: perderà tanti punti

Adesso Djokovic dovrebbe stare fermo tre-quattro settimane, il che significa che molto probabilmente salterà il torneo di Wimbledon, che inizia il prossimo 1 luglio. Una mazzata non da poco per le ambizioni di Nole di riprendersi il primato: la sua assenza dai campi farà il gioco di Sinner per allungare in vetta al ranking, visto che sui prati inglesi il serbo avrebbe dovuto difendere i punti della finale persa lo scorso anno contro Alcaraz.

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