Matteo Berrettini eliminato subito a Indian Wells: prosegue il momento nero dell’azzurro
È un 2023 finora da dimenticare quello di Matteo Berrettini, che dopo aver perso all'esordio all'Australian Open da Murray, si è poi ritirato la settimana scorsa ad Acapulco nei quarti contro Rune per infortunio, e stanotte è subito andato fuori al Masters 1000 di Indian Wells, battuto in maniera inopinata da Taro Daniel col punteggio di 6-7(5)/6-0/3-6. Una brutta sconfitta, contro un avversario che gli è molto inferiore, come certifica anche la diversa classifica ATP: numero 23 il romano, contro il 103 del 30enne giapponese.
È evidente che il problema al polpaccio, pur non così grave dall'impedirgli di scendere in campo, condiziona non poco Berrettini, che è il lontano parente del giocatore capace l'anno scorso di stazionare stabilmente nella Top 10 del ranking. Sul cemento della California ci si è messo anche il meteo: il match è stato infatti rinviato di un'ora e mezza per la pioggia, dopo che Matteo si era riscaldato in condizioni completamente diverse, alla luce del sole.
Non il massimo per chi è convalescente ed infatti la partita non ha visto il solito ‘Hammer' che conosciamo. Eppure Berrettini era partito bene, con break in avvio al secondo gioco, restituito tuttavia immediatamente da Daniel. Il primo set è scivolato via senza ulteriori sussulti fino al tie-break, dove il romano sembrava poter chiudere quando si è portato 5-3, salvo incassare 4 punti di fila dal suo avversario (di cui uno su una palla lasciata con un grave errore di valutazione), che si è aggiudicato così la frazione.
Il 6-0 a favore di Berrettini nel secondo set in appena mezzora pareva aver rimesso le cose a posto, ma era un fuoco di paglia: Daniel è andato subito 3-0 nella frazione decisiva e da lì non ha più dato chance al romano di rientrare in partita, chiudendo 6-3 in 2 ore e 41 minuti complessivi di gioco. Matteo ha mostrato qualche progresso, ma non è ancora sufficiente per mostrare in maniera continuativa il suo tennis.