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Matteo Berrettini è in finale all’ATP Gstaad: sfatato il tabù Tsitsipas, sfiderà Quentin Halys

Berrettini per la prima volta in carriera batte Tsitsipas. Il successo in semifinale per 7-6 7-5 regala al tennista romano la finale dell’ATP 250 di Gstaad, che disputerà contro Halys domenica 21 luglio.
A cura di Alessio Morra
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Matteo Berrettini a Gstaad è di casa e sulla terra rossa svizzera giocherà ancora una volta una finale. Il tennista romano ha sconfitto per la prima volta in carriera Stefanos Tsitsipas, testa di serie numero 1 del torneo. Berrettini ha vinto un match tirato e veloce con il punteggio di 7-6 7-5. Domenica affronterà Quentin Halys. Grazie a questa finale Matteo ha la certezza di essere almeno numero 58 ATP da lunedì, nella Race è già 41. La scalata procede.

Berrettini a Gstaad batte per la prima volta Tsitsipas

Si erano sfidati tre volte e aveva sempre vinto il giocatore greco, stavolta Berrettini ce l'ha fatta ed è riuscito a qualificarsi per la finale di Gstaad. Una finale nel segno del tre. Perché per tre volte su tre aveva perso con Tsitsipas, ma stavolta è stato perfetto, in particolar modo al servizio, non ha concesso nulla. La terra rossa in altura esalta Berrettini, che si è imposto in due ste tirati e ora giocherà la terza finale del 2024 (dopo Marrakech e Stoccarda) e la terza finale in carriera a Gstaad (una vinta e una persa).

Sarà favorito contro Quentin Halys, giocatore francese che sta vivendo il torneo della vita, vincendo il punto del 2024, che dopo essere partito dalle qualificazioni e si trova a giocare la prima finale della carriera, in semifinale ha vinto contro pronostico contro il tedesco Struff.

La gioia di Berrettini per la finale a Gstaad

Le parole a caldo del tennista italiano dopo il successo con il numero 1 del tabellone "Tutte le finali sono diverse. Non giocavo da tempo sulla terra, qui mi trovo bene, sono condizioni ideali per me. Per diverse ragioni questo torneo è speciale per me. Vengo da diversi infortuni. Penso sia uno dei posti più belli. Al servizio sono stato molto concentrato. Ogni break poteva cambiare la partita. Lui è un grande giocatore e non era facile. Halys l'ho affrontato nove anni fa, eravamo in Toscana, eravamo più giovani. Ho visto che in ogni match giocato ha mostrato grande fiducia, sarà un avversario duro".

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