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Matteo Berrettini è implacabile sull’erba, batte Musetti e vola in finale a Stoccarda

Il tennista romano ha vinto 6-4, 6-0 con il connazionale. Domani sfiderà l’inglese, Jack Draper, per conquistare il secondo titolo stagionale, il 9° delle carriera. Se vince a Stoccarda sale al 55° posto nel ranking-
A cura di Maurizio De Santis
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Matteo Berrettini è in finale al torneo di Stoccarda, dove domani (ore 13) incontrerà il britannico Jack Draper. The Hammer ha battuto col punteggio di 6-4, 6-0 il connazionale, Lorenzo Musetti. Il tennista romano arriva al big match per il titolo del trofeo tedesco per la terza volta. Quello in Germania gli è particolarmente favorevole considerato il conto dei risultati ottenuti negli ultimi cinque anni. È la quattordicesima finale in carriera, la sesta sull'erba, superficie sulla quale ha vinto 27 delle ultime 30 partite disputate. C'è ancora un dato che conferma come Berrettini sia particolarmente ispirato su un determinato tipo di fondo: 13° acuto su 14 incontri, in buona sostanza ha vinto sempre o quasi… l'eccezione è stato il ko contro Novak Djokovic a Wimbledon (2021).

Domani Berrettini sfida l'inglese Jack Draper: se vince è 55° nel ranking

Il successo ottenuto contro il 22enne di Carrara spinge The Hammer al 65° posto nel Ranking Atp, posizione che potrebbe migliorare ancora in caso di trionfo nella gara in programma domani contro Jack Draper (40° attualmente nella graduatoria internazionale, a maggio ha raggiunto il suo piazzamento migliore toccando quota 35). In caso di conquista del secondo titolo stagionale (il nono in carriera), Berrettini salirebbe di altri dieci gradini arrivando al 55° in classifica generale. L'inglese s'è qualificato superando (6-3, 6-3) l'americano Brandon Nakashima, per lui si tratta della prima finale sul prato. Un risultato che gli strappa un sorriso dopo la stagione scorsa condizionata da infortuni alla spalla e altri problemi fisici.

La gioia moderata di The Hammer: "Ho avuto anni difficili, non do nulla per scontato"

La finali di domani contro Draper è l'occasione da cogliere al volo, non solo per scalare ancora un altro po' alla classifica per rinsaldare la propria fiducia e acquisire per il trend di condizione/rendimento per un po' gli è mancato. Con molto realismo e altrettanta moderazione Berrettini commenta così la vittoria contro Musetti: "Vincere così velocemente è meglio per me perché mi permette di non sprecare molte energie. Non è mai facile sfidare un amico come Lorenzo, ci conosciamo molto bene e all'inizio c'era un po' di tensione, ma poi sono stato bravo a tenere i nervi saldi".

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L'erba e Stoccarda, una combo finora positiva per Berrettini. A caldo, ringrazia il pubblico tedesco. "Qui mi hanno sostenuto fin dalla prima volta che ho partecipato nel 2019. Ho attraversato degli anni davvero difficili a causa dei tanti infortuni avuti e tutto quello che è successo… ecco perché non do nulla per scontato. Contro Draper non ho mai giocato, non ci siamo mai neanche allenati insieme. Ma so però che è un grande giocatore su erba e in questa settimana ha avuto numeri buoni al servizio".

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