Maria Sakkari minaccia l’avversaria, clima bollente in Australia: “Se mi urla ancora in faccia…”
Atmosfera bollente all'Australian Open nella notte e non per le temperature elevate che ieri avevano costretto ad interrompere i match. La greca Maria Sakkari, sesta testa di serie del torneo, si è trovata in grossa difficoltà nel suo match di secondo turno contro la 18enne russa Diana Shnaider, giocatrice in grande ascesa, prossima all'ingresso nelle prime 100 al mondo, che era passata attraverso le qualificazioni.
La 27enne di Atene ha perso il primo set 6-3, poi è stata avanti 3-o e 5-3 nel secondo, ma la Shnaider è risalita fino al 5-5. È stato in quel momento che la temperatura è salita parecchio alla Margaret Court Arena, di pari passo con i decibel delle urla della ragazza russa, che si caricava in maniera davvero rumorosa. Fin troppo per la greca, che sul punto che ha consentito alla Shnaider di tenere il servizio e portarsi sul 5 pari – con annesso urlaccio fattole in faccia – non ce l'ha fatta più ed è esplosa.
Prima si è messa a ridere, poi si è rivolta a muso duro al giudice di sedia Christian Rask con tanto di dito minaccioso. "Se mi urla ancora una volta in faccia… No, no, no, no. Ancora una volta… verso di me. Ancora una volta e vado a parlare col giudice arbitro". Le lamentele della Sakkari peraltro non hanno smosso Rask e la partita è andata avanti senza ulteriori scossoni, con la più quotata greca che è riuscita a girare il match a proprio favore, aggiudicandosi il secondo set 7-5 e poi chiudendo 6-3 nel terzo.
Una partita dura, conclusasi dopo 2 ore e 35, che qualifica la greca al terzo turno dell'Open di Melbourne, dove affronterà – sempre da favorita – la cinese Zhu Lin. Nel dopo partita la Sakkari ha censurato il comportamento della Shnaider, dicendo che aveva agito "in modo inappropriato". Tuttavia ne ha riconosciuto il valore ("è molto giovane e promettente") e il fatto che da allora in poi abbia abbassato il volume: "Durante una partita puoi essere molto emozionata, ma il modo in cui alcune giocatrici celebrano i loro punti non è appropriato. Non ne ero contenta. Ma non l'ha più fatto, è stato molto carino da parte sua".