Maestoso Sinner: approfitta delle crisi di nervi di Kyrgios e avanza ai quarti a Miami
Una partita bellissima, anzi perfetta questa giocata da Jannik Sinner che si è qualificato per i quarti di finale del torneo 1000 di Miami. Sinner ha sconfitto Kyrgios in due set (7-6 6-3) e già domani scenderà in campo contro il vincente di Tiafoe-Cerundolo.
Opposti veri Kyrgios e Sinner, che a Miami negli ottavi si sono affrontati per la prima volta in assoluto (dopo aver mancato il match a Indian Wells per i problemi fisici di Jannik). Talento infinito l'australiano, ma assai sregolato, fenomenale l'azzurro che ha dovuto spesso tenere a bada l'arrembante avversario che quest'anno all'improvviso è rifiorito. Dodici game davvero di lusso, con tante cose belle, e un equilibrio enorme che produce il tie-break. Jannik fa subito il mini-break, si mette avanti, poi va sul 5-2, doppio mini-break, l'australiano prova a rifarsi sotto, ma dopo aver vinto un punto dice qualcosa che non dovrebbe.
L'arbitro Bernardes gli dà un penalty point, è 6-3. Tre setpoint per Sinner. Basta il primo perché Kyrgios perde la testa ed è 7-6 Sinner. L'australiano si infuria, spacca la racchetta e litiga con l'arbitro che lo punisce nuovamente. E in base al regolamento dopo il penalty point c'è il game perso, che per Kyrgios è quello di servizio.
Il duello verbale con l'arbitro continua, ma indietro non si torna. Quando la partita ricomincia Nick è furioso, tira tutto fortissimo, vince un punto, prova a irretire Jannik, che resiste magistralmente lo mette alle corde e va sul 2-0. Entrambi tengono la battuta, l'azzurro fatica solo una volta, poi nel nono gioco arriva il break che chiude il match. Sinner è ai quarti, sfiderà Tiafoe o Cerundolo.