L’urlo di Djokovic ammutolisce Norrie, Novak in finale a Wimbledon contro Kyrgios
![Djokovic spazza via Norrie in rimonta e conquista la qualificazione alla finale di Wimbledon. Domenica pomeriggio affronta Kyrgios.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2022/07/djokovic-in-finale-a-wimbledon-contro-kyrgios-1200x675.jpg)
Il copione è lo stesso di quello recitato contro Jannik Sinner nei quarti. Novak Djokovic parte piano, pianissimo poi decide che è il momento di fare sul serio e per Cameron Norrie non c'è più alcuna speranza di restare in partita. Il serbo batte l'inglese in quattro set (2-6, 6-3, 6-2, 6-4) permettendosi anche il lusso di sbagliare l'impossibile pur avendo la gara in pugno: domenica alle 15:00 in finale contro Nick Kyrgios proverà ad alzare il Trofeo di Wimbledon dinanzi al pubblico del campo centrale. E a cancellare quello zero che c'è nei confronti con l'australiano che lo ha sconfitto per due volte: entrambe nel 2017, ai Masters 1000 di Indian Wells e ad Acapulco.
Nole ci arriva forte anche di un ‘piccolo' primato personale: è lui ad aver conquistato il maggior numero di accessi in finali del Grande Slam nel singolare maschile: 32 per il serbo davanti a Roger Federer (31), Rafael Nadal (30) e Ivan Lendl (19).
Gara dai due volti. Troppo brutto per essere vero. Troppo bravo per un avversario a cui lascia briciole di orgoglio e un po' di suspense per qualche colpo di ‘alleggerimento' perché a un certo punto per il britannico è come trovarsi di fronte a una sequenza di prodezze a cui è impossibile tenere testa. E cede di schianto.
Troppo e basta anche se gioca non al top delle proprie possibilità. Nole dà l'impressione di aver programmato tutto con perfezione robotica: concede a Norrie di esaltarsi in avvio di incontro (6-2 in mezz'ora con il campione che appare irriconoscibile) poi lo prende pallate e la sfida diventa impari. Risparmia energie, calibra con intelligenza direzione e forza delle giocate, diventa padrone degli scambi, sale di giri poco alla volta. Quel tanto che basta a ridimensionare le velleità della stellina di casa.
![Il primo set è appannaggio del tennista del tennista inglese che approfitta in un approccio sbagliato al match del serbo.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2022/07/djokovic-finale-wimbledon-02.jpg)
Basta dare un'occhiata alla sequenza dei punti per avere esatta contezza di quanto accaduto. Djokovic piazza il 6-3, 6-2 con il quale ipoteca la qualificazione: fa quel che vuole, sa che appena accelera e affonda il colpo può azzannare l'avversario.
Tra break letali e game conquistati a zero che sembrano martellate, Norrie si sbriciola al cospetto del serbo. L'inglese non riesce a vincere più scambi e appare sfiduciato e quando Nole urla tutta la propria superiorità a suggello dell'ennesimo punto pesante il pubblico non può fare altro che restare in silenzio. Attonito.
![L'orgoglio di Norrie. Sa che nulla può rispetto allo strapotere di Djokovic ma ha il merito di non mollare mai.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2022/07/djokovic-finale-wimbledon-03.jpg)
Vittoria in pugno ma, quasi lo faccia apposta per divertirsi ancora un po', Djokovic si porta subito sul 3-1 poi improvvisamente spegne la luce e permette all'avversario di rialzare la testa (3-2) sprecando un'ottima occasione per chiudere i conti. Il game successivo è un ruggito e un graffito piazzato con una zampata (4-2) ma non è finita…
Nole commette il solito errore e lascia (o subisce) che sul centrale ci siano ancora vita e ovazioni per Norrie (4-3). Nell'ottavo game del quarto set torna dottor Jekyll (5-3) sfoderando ace, righe, vincenti, volèe. Poi indossa di nuovo i panni di mister Hyde (5-4) sbagliando tutto. Ultimo game col brivido ma va come deve andare: 6-4, Djokovic in finale contro Kyrgios.