L’ultimo allenatore di Emma Raducanu è durato una sola partita: cacciato dopo 14 giorni di lavoro

Ci sono tennisti che cambiano allenatori in serie, uno via l'altro. Emma Raducanu fa parte di questa categoria e tra Indian Wells e Miami ha liquidato il coach che aveva scelto per i due tornei 1000 di marzo. Solo che l'inglese a Vlado Platenik lo ha licenziato dopo appena una partita. Due settimane assieme e poi arrivederci e grazie. Una rottura che fa notizia e che complica ulteriormente il 2025 della giocatrice britannica.
Il complicato 2025 di Emma Raducanu
Raducanu sta vivendo un'annata molto difficile, non solo per quello che combina sul campo. In Australia è stata punta dalle formiche saltatrici, poi soprattutto è stata vittima di uno stalker a Dubai, e per quel motivo ha chiuso ancheil profilo Instagram, decisione che rischia di farle perdere anche fior di quattrini da parte degli sponsor.

Vlado Platenik è durato due settimane con Raducanu
Per i tornei di Indian Wells e Miami aveva deciso di affidarsi a un nuovo allenatore Vlado Platenik, che dopo 14 giorni di collaborazione è stato liquidato. Platenik era in California il 5 marzo quando la britannica ha giocato e perso in due set al primo turno. Due settimane dopo Raducanu è stata in campo a Miami dove ha battuto 6-2 6-1 la giapponese Ishi. Nel suo angolo Platenik non c'era. Dunque, addio. Collaborazione chiusa. Lo stop è con effetto immediato ed è una sorpresa perché l'accordo era di quasi tre mesi, dopo il Roland Garros si sarebbe dovuto decidere se proseguire o meno.
Raducanu: "Massimo rispetto per Vlado Platenik"
La giocatrice non ha detto nulla, ma un rappresentante del suo team ha ufficializzato l'addio: "Emma e Vlado si sono separati. Emma ha il massimo rispetto per Vlado e per il lavoro che hanno iniziato, ma non stava andando nella giusta direzione. Emma ora è concentrata a fare il meglio qui a Miami dopo il suo solido inizio di oggi e continuerà a cercare l'allenatore giusto".
Sette allenatori già per Raducanu
Raducanu ora cercherà l'ottavo allenatore della sua carriera, tantissimi considerato che ha solo 22 anni. A Miami sarà seguita da un duo ad interim, traghettatori come si direbbe nel calcio italiano, caretaker usando una parola cara al calcio inglese. Al suo fianco ci saranno l'allenatrice della LTA Colin Beecher e la sua allenatrice d'infanzia Jane O'Donoghue.