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L’ossessione di Sinner per la vittoria: “Dopo le gare voglio sapere subito cosa ho sbagliato”

Jannik Sinner a 19 anni ha disputato la finale del torneo di Miami. L’italiano l’ha persa in due set con Hurkacz. Dopo la partita l’altoatesino ha fatto capire perché è già molto in alto in classifica e perché con ogni probabilità sarà uno dei migliori nei prossimi anni: “Quando perdo voglio sapere subito cosa ho sbagliato”.
A cura di Alessio Morra
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Jannik Sinner ha disputato un torneo magnifico a Miami, dove ha disputato la prima finale in un torneo 1000 della sua carriera. L'italiano è uscito sconfitto in due set, Hurkacz si è imposto con il punteggio di 7-6 6-4. Grazie a questo splendido risultato Sinner è diventato appena il quarto teenager a disputare la finale del prestigioso torneo americano e soprattutto è entrato nella top 25. E ora arriva la stagione sulla terra rossa, si può sperare in altri bei risultati, considerando che Jannik già lo scorso ottobre ha mostrato di essere molto abile anche sul rosso, giunse ai quarti del Roland Garros.

Al termine della partita persa con Hurkacz, in conferenza stampa, come riportato da ubitennis.com, il tennista altoatesino ha parlato della finale e non si è nascosto e ha parlato anche del passaggio a vuoto avuto a cavallo tra primo e secondo set: “Ho iniziato a servire peggio, ho fatto qualche errore in più ma se mi trovo in vantaggio 6-5 e poi finisco sotto 7-6 4-0 non vuol dire che ho avuto un blackout, io sono sempre lì per provare a giocare tutti i punti. Non butto via punti senza senso, ho fatto qualche errore ma adesso è difficile analizzare, sono appena uscito dal campo“.

A 19 anni o vinci o impari

Sinner ha 19 anni ma ha già la mentalità dei grandi campioni e ha detto candidamente che a Miami era andato per vincere: "Sono venuto qui con l’idea di vincere, visto che Rafa, Novak e Roger non avrebbero giocato". Ma la maturità del grande campione si vede eccome anche nelle piccole grandi cose. Sinner ha dichiarato che quando perde una partita subito dopo vuole capire perché l'ha persa, perché è finita male. Mentalità da numero uno:

Quando hai 19 anni, o vinci o impari. Io quando perdo cerco sempre di capire perché ho perso. Lo voglio sapere subito, infatti ho già chiamato Riccardo (Piatti ndr.) e ho parlato con Andrea che è qui. Io sono duro perché ho sempre fatto così, voglio capire anche quando vinco subito cosa ho sbagliato.

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