Lorenzo Sonego soffre per Jannik Sinner: “Mi fa male solo l’idea di non vederlo per un po’”
Lorenzo Sonego è atteso da un match all'Australian Open che sarà seguitissimo: il 29enne torinese, che ha superato Wawrinka all'esordio a Melbourne, giocherà al secondo turno contro quel Joao Fonseca che dal canto suo ha fatto il botto battendo Rublev tre set a zero. Il 18enne brasiliano è annunciato come il nuovo fenomeno del tennis mondiale, che in molti pronosticano entro poco tempo sedersi al ristrettissimo tavolo occupato da Sinner e Alcaraz. "Spaventa tutti, ma sono tranquillo", spiega Sonego alla vigilia della partita. Lorenzo ha parole bellissime per il suo grande amico Jannik, che spera di non vedere fermato dal TAS con una squalifica dopo il ricorso fatto dalla WADA contro la sentenza di assoluzione dell'altoatesino per la positività al clostebol.
Sonego sta con Sinner per la vicenda doping: "Ha tutto il mio sostegno"
"Mi spiace gli sia capitato tutto questo. Non è colpa sua, non se lo merita. Mi fa male solo l'idea di non vederlo per un po' nel circuito. Ha sicuramente tutto il mio sostegno. Voglio vederlo felice e in campo a fare quello che ama: giocare a tennis. È un riferimento per tutto il tennis italiano, ti spinge a migliorare con l'esempio", dice Sonego a cuore aperto a Repubblica.
Quanto al suo match contro Fonseca, anche Sonego lo chiama "il piccolo Sinner", spiegando che "tira forte, gioca di ritmo, serve bene: assomiglia a Jannik". Tra i due c'è un solo precedente, vinto dal brasiliano al primo turno del torneo di Bucarest l'anno scorso, sulla terra battuta, in due set molto combattuti (7-6/7-5). "Ha molto talento, i giovani poi appena capiscono due cose crescono rapidamente. Spaventa tutti. Ma sono tranquillo. Mi sento giovane anch'io, no?", aggiunge scherzando Lorenzo.
Gli obiettivi di Sonego per il 2025: "Vorrei entrare nella Top 20, alzare l'asticella"
Sonego sente che il meglio per lui deve ancora arrivare e si è preparato al massimo per la nuova stagione: "A maggio compirò 30 anni, e allora? Mi sento giovane nel circuito, anche perché sono uscito un po' più tardi degli altri. Questo sport continua a piacermi, a divertirmi. Vorrei migliorare la migliore classifica della mia carriera (21simo posto nel 2021, ndr), entrare nella Top 20. Cercando di andare il più possibile avanti nei turni degli Slam e degli altri tornei importanti. Penso di aver fatto un buon percorso sportivo fino a oggi. Ma credo di poter ottenere ancora molto da me stesso. Ecco perché ho deciso di investire tanto: su di me, sugli allenatori. E sull'aspetto mentale. È chiaro che tutto questo ti toglie energie, devi abituarti e ci vuole tempo: non è semplice. Ma l'obiettivo è chiaro: raggiungere risultati più importanti. Alzare l'asticella, togliermi tante soddisfazioni".