Lo scandalo del calendario di Parigi Bercy, Sinner finisce di giocare quasi alle 3 ma non si ferma
L'ultima cosa che vogliono i tennisti in questo finale di stagione è il restare in campo fino a tarda ora. Eppure è esattamente quanto accaduto a Parigi Bercy in occasione dell'ultimo Masters 1000. Tutta colpa di un calendario scandaloso che sta costringendo alcuni dei campioni della racchetta a sforzi eccezionali. L'ultimo caso è quello di Sinner che ha finito il suo match dei sedicesimi a notte inoltrata, quasi alle 3.
Il programma dei match di Parigi Bercy aveva sollevato un polverone già in occasione dei primi turni. Basti pensare a quanto accaduto a Thiem e Wawrinka che hanno finito di giocare sul campo centrale alle 2:23 locali dopo una vera e propria battaglia. L'austriaco pubblicamente ha utilizzato l'arma dell'ironia scrivendo sulla telecamera: "Grazie Parigi" e aggiungendovi l'ora. Un'organizzazione inaccettabile che non rispetta i tennisti, costretti a ritmi forsennati.
Ma a cosa è dovuto tutto questo e perché le partite finiscono in notturna? Tutta colpa degli organizzatori dell'ultimo Masters 1000 della stagione che cercano di mettere più match in programma sul campo centrale, nonostante ci sia anche il campo 1. Un mix di fattori in cui rientra anche in maniera importante il fattore televisivo. Ma siamo sicuri che giocare in notturna non sia in tal senso anche controproducente in termini di ascolti? Non bisogna dimenticare poi anche la questione relativa ai costi, con gli spettatori che acquistano solo i biglietti del programma notturno. Il prolungarsi però delle partite crea problemi anche a questi appassionati.
L'esempio perfetto è quello legato al match tra Sinner e McDonald, che è stato addirittura il sesto in programma sul centrale ieri a partire dalle 11. Tante sfide con l'imprevisto legato alla durata "eccessiva" dei match sempre dietro l'angolo (basti pensare alle maratone tra Dimitrov e Medvedev e Humbert e Zverev. Il risultato è che i tempi si sono allungati e non poco e la sfida dell'italiano inizialmente prevista come orario non prima delle 21 circa è scalata addirittura a dopo mezzanotte.
Gli spettatori che avevano acquistato i biglietti per il serale, che prevedeva le due gare Thiem-Rune e Sinner-McDonald a partire dalle 19, hanno dovuto aspettare fuori due ore e mezza prima di entrare, tornando poi a casa a notte fonda. Tutto mentre paradossalmente sul campo 1 non si giocava.
Un disastro per tutti insomma e in primis per il povero Sinner che dopo aver finito di giocare in un orario indecente, come Thiem prima di lui, sarà costretto a tornare in campo già l'indomani (oggi, ndr) dopo poche ore di riposo, tra l'altro contro De Minaur che è sicuramente più riposato di lui. La sensazione è che si stia tirando troppo la corda sottoponendo gli atleti a ritmi esagerati.