L’Italia del tennis ha un’altra stella, è Matteo Arnaldi: al Madrid Open ha fatto fuori Ruud
Impresa vera per Matteo Arnaldi che ha vinto una partita straordinaria nel secondo turno del torneo di Madrid contro Casper Ruud, il numero 3 del tabellone e 4 della classifica ATP. Arnaldi era stato già bravissimo a superare le qualificazioni e dopo aver battuto Paire ha ottenuto il successo più importante della sua carriera. L'Italia ora ha un'altra stella del tennis.
Sulle sue qualità c'erano pochi dubbi. La sua crescita è stata costante nel tempo, ora, improvvisamente, quello di Arnaldi è diventato un nome noto a tutti coloro che seguono il tennis. Perché il classe 2001 fino a pochi mesi fa aveva ottenuto un solo successo a livello ATP. A Madrid si è qualificato e nel primo turno ha superato Paire, giocatore talentuoso e imprevedibile, annullandogli un matchpoint.
La sfida con Ruud sulla carta sembrava impossibile. Ma non era così. Intanto perché il norvegese è lontano dalla versione deluxe dello scorso anno e poi perché Arnaldi ha giocato tranquillo e soprattutto alla grande sin dall'inizio. Un tennis spettacolare quello giocato da Arnaldi che è riuscito in un'impresa ulteriore, facendo impazzire un ragazzo calmo e serafico come Ruud.
Arnaldi dunque si aggiunge al già lungo elenco di tennisti italiani di alto livello. E anche in un torneo senza Sinner e Berrettini c'è la chance di vedere gli azzurri molto avanti in un torneo importante come Madrid. Dopo la partita, a caldo, Matteo ha detto: "Forse lo stadio, forse la pressione… Ho provato ad andare in campo libero e ho giocato la partita più bella della mia vita".
Arnaldi si è qualificato per il terzo turno e sfiderà domenica nei sedicesimi di finale Jaume Munar, giocatore spagnolo che dopo aver vinto due tie-break contro Kokkinakis ha vinto un tie-break pure con Griekspoor, che perso il primo set si è ritirato. Non è una partita chiusa. Sulla carta è un tabellone eccellente per Lorenzo Musetti, l'unica testa di serie rimasta in questo spicchio.